Si apre qualche piccolo spiraglio per gli ex lavoratori impiegati negli impianti del ciclo dei rifiuti. Stamattina si è svolto a Bari un incontro tra la task force regionale, il commissario regionale per il ciclo dei rifiuti Grandaliano le organizzazioni sindacali, il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi e l’assessore all’ambiente Roberta Lopalco. Per l’immadiato si sta lavorando per favorire la partecipazione di tali lavoratori ai corsoi di formazione profesionale retribuiti, in maniera tale da “tamponare” la mancanza di ammortizzatori sociali e professionalizzare ancor di più i diretti interessati. Sempre in data odierna, inoltre, il sindaco Rossi incontrerà i responsabili dell’Arpa e si valuterà se sono stati superati i problemi relativi al dissequestro ed alla riapertura della discarica comunale. Se tutto dovesse andare per il verso giusto, fra 3-4 mesi la discarica potrebbe ripartire e con essa anche un impianto per il trattamento del percolato. Ciò significa recuperare almeno una ventina di posti di lavoro. Per ciò che attiene, invece, all’impianto per la produzione di CSS, lo stesso va praticamente ricostruito, visto che dopo il sequestro è stato totalmente vandalizzato. I tempi sono più lunghi, ma le risorse sono disponibili. Infine, per l’impianto di compostaggio occorre individuare un’altra area, visto che quella del vecchio impianto è troppo piccola (si passerebbe da 12.000 a 60.000 tonnellate).
Il sindaco Rossi ha manifestato la volontà di gestire in forma pubblica gli impianti per evitare i problemi del passato, anche se questa strada renderà più complesso il riutilizzo degli ex dipendenti.
L’incontro si è svolto alla presenza dei rappresentanti sindacali di Cgil (Cavallo), Cisl (Baldassarre) e Uil (Zuccaro), mentre successivamente era previsto anche un confronto con il sindacato Cobas.
