Spiagge libere a Brindisi nell’oblio perenne. In particolare e’ grave la situazione logistica e igienica del limbo di mare che un tempo era Lido Poste. Sabbia sporca, arbusti pu genti, alghe, massi pesanti e appuntiti. Insomma, un inferno tra tanta gente che prende se e da il bagno. E poi, cosa piu’ grave, mancano una semplice pedana per far arrivare dalla strada fino in riva al mare i diversamente abili e docce pubbliche come si trovano in ogni spiaggia libera situata sul litorale, proprio per rendere un servizio pubblico a chi non puo’ permettersi cabina e ombrelloni, con tanto di sedie sdraio, in lidi privati. Perche’ il Comune di Brindisi non si adegua?
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