I Carabinieri della Stazione di Fasano, nel corso di specifico servizio, eseguito nel corso della notte, finalizzato al contrasto dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti, hanno segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce un 15enne studente del luogo, per detenzione al fine di spaccio di stupefacente. Il minorenne che ha al suo attivo altre segnalazioni per reati contro il patrimonio, alle ore 2 della scorsa notte è stato controllato nel centro storico della città in via Del Balì, sottoposto a perquisizione personale gli sono stati rinvenuti 21 grammi di hashish che aveva occultato all’interno del marsupio. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro e il minore affidato ai genitori.
Il fenomeno dell’assunzione di stupefacenti è trasversale, ovvero coinvolge più fasce di età e varie stratificazioni sociali, professionali e culturali, dallo studente all’operaio, all’artigiano, all’impiegato, al professionista al disoccupato allo studente. L’assuntore, che dalle Forze dell’Ordine è trovato in possesso di sostanze stupefacenti, viene segnalato al Prefetto territorialmente competente, che è quello di residenza della persona segnalata o quello del luogo dove l’interessato ha fissato il proprio domicilio. La detenzione di sostanza stupefacente per uso personale non è reato, tuttavia configura un illecito amministrativo e pertanto sanzionato in via amministrativa. Le conseguenze giuridiche sono la sospensione da 1 a 12 mesi della patente di guida, della licenza di porto d’armi e del passaporto o il divieto di conseguirli. Nel caso in cui il fatto contestato sia di lieve entità, e solo per la prima volta nel caso in cui un soggetto venga segnalato per possesso di derivati della cannabis (hashish o marijuana), il Prefetto può definire il procedimento con l’ammonimento, che in sostanza è l’invito formale a non fare più uso di sostanze stupefacenti, avvertendolo delle conseguenze a suo danno.