FASANO: RIFIUTI ABBANDONATI DATI ALLE FIAMME, SCATTANO LE DENUNCIATI

 

   Allertati da segnalazioni di fumo maleodorante, pervenute in Centrale Operativa, i Carabinieri forestali della Stazione di Ostuni sono prontamente intervenuti su un rogo di rifiuti appiccato in un’ area presso la zona industriale di Fasano, in contrada Sant’ Angelo.

I Militari si sono trovati davanti a 3 cumuli di rifiuti, in parte provenienti da lavori di pulizia di un attiguo capannone, costituiti da materassi, mobili e suppellettili in legno, laminati ed altri residui in materiale plastico, cui una donna, ancora presente sul posto, stava dando fuoco.

L’ area, di circa 200 metri quadri, è stata sottoposta a sequestro penale preventivo; la donna, A.I. di anni 41, è stata deferita alla Procura della Repubblica di Brindisi insieme a P.M. di anni 46, quale titolare dell’ attività da cui provenivano i rifiuti accumulati, e committente dei lavori di pulizia del capannone, nonché conduttore del terreno.

Ai due è stato ascritto il reato, in concorso, di combustione illecita di rifiuti, ai sensi dell’ art. 256-bis del Testo Unico Ambientale (Decreto legislativo n. 152 del 2006).

Permane alta l’ attenzione dei Carabinieri Forestali sul deprecabile fenomeno dell’ abbandono e deposito incontrollato di rifiuti, aggravato dal loro abbruciamento, che tanto danno ed allarme sociale arrecano al territorio ed ai suoi cittadini.

Proprio questi ultimi, come in questo episodio, possono comunque rendersi parte attiva per permettere di individuare con tempestività i responsabili di tali, diffuse azioni delittuose sull’ ambiente.

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