“Ho fatto orgogliosamente parte del movimento giovanile di Forza Italia, che ho contribuito a fondare. Il primo a credere nei giovani e nel movimento giovanile è stato Silvio Berlusconi e con quella stessa passione e quel sole in tasca che il nostro Presidente ci ha insegnato lo abbiamo fatto nascere e crescere. Lo abbiamo fatto nello spirito e con un modo di fare che era quello che ci aveva sempre raccomandato il presidente Berlusconi, mettendo passione e ambizione. Antonio Tajani ha un grande merito, quello di aver spalancato le porte al movimento giovanile, rendendolo protagonista, rendendo i giovani di Forza Italia protagonisti ‘oggi del futuro’”.
Lo ha detto Mauro D’Attis, deputato di Forza Italia, intervenendo sul palco di Azzurra Libertà, la Festa dei Giovani di Forza Italia, in corso a San Benedetto del Tronto.
“Fare politica significa gestire la cosa pubblica, risolvere i problemi della gente. Ho iniziato come consigliere comunale ed oggi ricopro il ruolo di parlamentare, di segretario regionale e di vicepresidente della Commissione Antimafia. Non lo dico per una sorta di autocelebrazione, ma per ribadire che per fare politica serve passione, tecnica e studio con cui costruire basi solide”, ha concluso.