FIRENZE – STATI GENERALI DELLA GESTIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE. ANNA CINTI RACCONTA IL “MODELLO BRINDISI”

A Firenze, sabato 23 febbraio, nell’ambito di TourismA 2019 Il Salone dell’archeologia e del turismo culturale, si riuniranno per la prima volta gli ‘Stati Generali della gestione del Patrimonio Culturale dal basso’ a cura di Giuliano Volpe docente di Archeologia all’Università di Foggia.

All’indomani dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, nell’anno in cui l’Italia esprime la capitale europea della cultura, s’intende dar voce alle tante energie e competenze presenti nel Paese con un’iniziativa nazionale sulle politiche attive e integrate che riguardano, ormai sempre più spesso, anche la gestione dei Beni Culturali. Gli Stati Generali della gestione del Patrimonio Culturale dal basso chiamano a raccolta le associazioni, società, cooperative, singoli professionisti. Tale iniziativa servirà a dare voce e spazio alle numerose esperienze di cura, tutela, manutenzione, valorizzazione e gestione sviluppatasi in varie forme; a far emergere richieste, domande e bisogni necessari a favorire la crescita delle straordinarie energie e vitali creatività e a sostenere la nascita di nuove iniziative.

“L’Italia è un paese straordinario, riserva continuamente scoperte e anche sorprese imprevedibili – sostiene Giuliano Volpe, già presidente del Consiglio superiore ‘Beni culturali e paesaggistici’ del MIBAC e animatore dell’iniziativa –. Il nostro patrimonio culturale è diffuso in ogni luogo. Molti però sono i beni culturali troppo spesso in stato di abbandono. Si pensi alla miriade di piccoli musei, di aree archeologiche, di chiese o palazzi chiusi. È un enorme patrimonio diffuso (vera peculiarità del modello italiano) da decenni condannato al degrado e alla marginalità o, nel migliore dei casi, a una gestione del tutto insoddisfacente, che mai il Pubblico sarà in grado di gestire da solo. Dello Stato e delle varie istituzioni pubbliche è il compito di indirizzarle, sostenerle, coordinarle, monitorarle. Sia ben chiaro che parliamo di lavoro e di alta qualificazione professionale, non certo solo di volontariato. “

Tra le testimonianze ci sarà quella della dott.ssa Anna Cinti, presidente dell’Associazione di promozione sociale “Le Colonne” di Brindisi, che in questi anni ha reso possibile una ‘svolta storica’ per la nostra città in termini di gestione dei beni museali e monumentali e di promozione di importanti iniziative volte ad una crescita culturale del territorio.

“Sarà certamente una bella esperienza – ha dichiarato a Brindisi Time la dott.ssa Cinti – in quanto avrò la possibilità di descrivere ad una platea nazionale il ‘modello – Brindisi”, sottolineando l’importanza di un gioco di squadra che da anni caratterizza il lavoro dell’Associazione Le Colonne”.

Ecco il programma dell’iniziativa di Firenze:

Saluto di Piero Pruneti Archeologia Viva – TourismA
Introduce Giuliano Volpe
Coordina Francesco d’Ayala giornalista RAI

Interventi programmati
Claudio Bocci Federculture
Carlo Borgomeo Fondazione con il Sud
Andrea Carandini presidente FAI
Stefano Consiglio Università di Napoli Federico II
Don Antonio Loffredo Catacombe di Napoli
Don Valerio Pennasso CEI-Ufficio nazionale per i Beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto
Giuseppe Sassatelli Fondazione RavennAntica

 

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