BRINDISI – FONDAZIONE “THE BRIDGE” SULLA SANITA’ IN PUGLIA: “EMILIANO SCENDA DAL PIEDISTALLO ED ASCOLTI CLINICI E PAZIENTI”
Parte da una fondazione con sede a Milano un attacco molto ben circostanziato nei confronti del Governatore della Puglia Michele Emiliano. Stiamo parlando della Fondazione “The Bridge – Scienza tra clinica e società” la cui presidente Rosaria Iardino ha partecipato a Brindisi ad una giornata di ascolto di personale clinico e di associazioni di pazienti, promossa allo scopo di comprendere le ragioni per cui non si riesce a stabilire una linea di dialogo con la Regione Puglia sui temi della sanità.
“Gli argomenti sul tappeto sono tanti – ha affermato Rosaria Iardino – e non si limitano alle ragioni per cui non si riescono a superare gli ostacoli che rendono difficile l’utilizzo (nella sanità pubblica pugliese) di farmaci biosimilari. L’assenza di un assessore regionale alla sanità e l’accorpamento di tale delega a quelle già in capo al Presidente Emiliano, rendono tutto estremamente più complesso. I nostri approfondimenti, svolti in Puglia come in altre regioni, proprio qui hanno evidenziato una chiara mancanza di volontà di assumere le scelte in tema sanitario dopo una accurata fase di confronto degli addetti ai lavori e dei fruitori dei trattamenti sanitari con chi nella Regione detiene le leve del comando.
E’ davvero strano: altrove il confronto con assessori e direttori generali delle Asl è fluido e costruttivo. Qui, invece – aggiunge la Presidente della Fondazione – è come se fosse stato costruito un muro che impedisce il dialogo”.
Facciamo notare alla responsabile della Fondazione “The Bridge” che questi segnali di malessere spesso non sono visibili in Puglia…
“Ne sono convinta – conclude – perché nessuno si sente libero di farlo. Abbiamo registrato un clima tutt’altro che positivo. Noi, in ogni caso, non intendiamo rinunciare ad ottenere un risultato che andrebbe nell’interesse generale e quindi nelle prossime settimane promuoveremo un meeting ed inviteremo anche il Presidente Emiliano. In quella sede cercheremo di riannodare le fila del dialogo tra tutti i soggetti coinvolti. Parleremo, in particolare, della libertà prescrittiva e di altri temi che stanno particolarmente a cuore ai fruitori finali, cioè ai pazienti della sanità pubblica pugliese. Magari nel frattempo proprio Emiliano si sarà reso conto che sarebbe utile nominare un assessore a tempo pieno per la sanità”.
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