Porto ed energia. Forza Italia dice da che parte e chiede a Rossi di dire la sua
Forza Italia, per voce dell’on. Mauro D’Attis, prende una netta posizione su porto, energia e infrastrutture per dare un contributo al rilancio economico del territorio. Ma allo stesso tempo accusa il sindaco Rossi e l’attuale amministrazione di pericoloso immobilismo e chiede al primo cittadino di esprimere la sua reale posizione su queste tematiche. “Che piaccia o no al sindaco Rossi – esordisce D’Attis in conferenza stampa – io sono un parlamentare di questo territorio emi batterò sempre per la mia terra, sia che me lo si chieda, sia che non me lo si chieda. Il sindaco si e’ sempre rifiutato di avere uno scambio di idee con me, ma io vado avanti lo stesso e mi adopero affinché questa terra non venga dimenticata da chi poi deve indicare, a livello statale, le vie dello sviluppo. Per la New Deal, ad esempio, Brindisi al momento non e’ stata considerata tra i territori dove ricadranno i finanziamenti europei per favorire i processi di transazione dal carbone verso altre sostanze. Eppure noi abbiamo la più grande centrale al carbone d’Europa. Che fa il sindaco? Scrive al giornale locale per protestare. Come se in Europa leggono i giornali locali. Io, pur se Rossi non lo chiede, cosa che dovrebbe fare, mi sto muovendo a livello romano con accesso agli atti, interrogazione ai ministri competenti per smuovere questo stallo. Abbiamo un sindaco che non decide”. Poi D’Attis parla del porto. “Qui- ha detto – c’e’ una situazione paradossale. Tutte le opere sono bloccate. Intanto si nota un certo terrore giudiziario nel prendere qualsiasi decisione. Ma la cosa assurda e’ che Rossi propone, a Roma, un ricorso gerarchico contro la decisione del Provveditorato ai Lavori pubblici assunta sulla base di posizioni dei suoi tecnici e dirigenti.si contraddice. Noi vogliamo conoscere la sua reale posizione su tutte le opere pubbliche del porto. Non sono esaustive le posizioni dei dirigenti comunali. Stessa cosa per Enel e per A2A. Su A2A noi di Forza Italia siamo favorevoli affinché in quell’area ci siano attività a zero emissioni o ad emissioni sostenibili. Sono cambiate le situazioni. Ora non ci sono più centrali a carbone, come vi erano nel 2011, quando la nostra posizione era conseguente a quello stato dell’arte. Chiediamo a Rossi di esprimere anche su questo la sua posizione e di velocizzare le autorizzazioni. Il nostro territorio va rilanciato con questo tipo di interventi e di finanziamenti. Idem per Eni, per la quale non ci su deve solo accontentare della torcia sotterranea, ma bisogna far si che Eni investa nella chimica verde, o per Sanofi Aventis. Insomma, Rossi deve pensare al nostro territorio e non al solo Emiliano. E se tra qualche mese al posto di Emiliano ci sia un altro Governatore, cime dicono i sondaggi, che farà? ” Alla conferenza stampa erano presenti i consiglieri comunali Cavalera e Quarta, la coordinatrice cittadina, Livia Antonucci, e il componente della segreteria, Giuseppe Calvaruso. Forza Italia ha annunciato che darà avvio ad una campagna di ascolto su queste tematiche con gli stakeholders del territorio.
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