Pur apprezzando l’operazione di fusione tra Bms ed Energeko la FP CGIL BRINDISI chiede al Comune di Brindisi maggiore chiarezza rispetto all’organizzazione aziendale della futura Bms.
In sostanza non si riescono a comprendere alcune decisioni come la sottrazione alla Bms di alcuni servizi, il taglio del servizio di guardiania dei parchi , il servizio di rimozione veicoli dando in gestione ad una ditta privata restituendoli di fatto ad una eventuale gestione appunto privatistica, ed infine non meno importante l’eventuale istituzione di figure apicali oltre all’amministratore unico che graverebbero significativamente sul bilancio della stessa società. Taglio di personale , una trentina di lavoratori verrebbero mandati a casa, nonostante ad oggi , con l’organico attuale , il personale presenta notevoli sovraccarichi di lavoro che comportano, di conseguenza, aumento dello straordinario (che tra l’altro il Comune ha chiesto alla BMS di eliminare), esempio calzante è il personale delle pulizie.
Per tutto quanto sopra evidenziato e per ulteriori punti di criticità su altri aspetti che gravano sui lavoratori dipendenti si chiede ,nell’interesse del mantenimento dei livelli occupazionali, un incontro urgente con il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi e l’assessore alle società partecipate Cristiano D’Errico.
Brindisi 18/11/2019
f.to La Segreteria territoriale
