L’Amministrazione Comunale ha approvato i nuovi progetti previsti nell’aggiornamento del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA).
“Questo aggiornamento – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – è il frutto di un finanziamento regionale che abbiamo ottenuto nei mesi scorsi che ci permette di proseguire nel percorso di abbattimento delle barriere fisiche e sensoriali presenti nella nostra Città. Il nostro obiettivo è rendere lo spazio pubblico sempre più democratico e inclusivo.”
La progettazione dei nuovi interventi, resa possibile grazie ad un finanziamento regionale di 10.000 euro, prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche in via Di Vagno, piazza Verdi, via Michele Imperiali, via Pisacane e via Bellini. Le soluzioni da adottare prevedono la creazione o l’adeguamento degli scivoli, lo spostamento o l’eliminazione degli ostacoli, la sistemazione di strade e marciapiedi, il rifacimento degli attraversamenti pedonali e della segnaletica orizzontale e la creazione di percorsi loges per persone cieche o ipovedenti.
“I suggerimenti finora pervenuti al nuovo PEBA nel corso degli incontri aperti – prosegue l’Assessore ai diritti Civili Sergio Tatarano – sono un prezioso contributo che rende lo strumento di pianificazione patrimonio di tutta la cittadinanza, per una Francavilla davvero accogliente. Lo sforzo non è solo quello di portare la disabilità al centro dell’agenda amministrativa, come già avvenuto in questi anni, ma di muoverci secondo le reali indicazioni soprattutto dei portatori di interesse. Per questo l’auspicio è che giungano ancora nuove osservazioni.
La principale novità è la sperimentazione dell’abbattimento di barriere sensoriali che rappresentano un limite, in molti casi invalicabile, per le persone con autismo. In questo caso l’attenzione dei progettisti si è concentrata sulle aree caratterizzate da affollamento e dinamiche caotiche. Gli interventi proposti prevedono l’adozione di soluzioni quali l’eliminazione di ostacoli (pali, cestini, segnaletica mal posizionata), la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati ben visibili, la creazione di percorsi guidati visivi, cartellonistica bilingue e in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) e l’installazione di totem tattili. La riduzione del sovraccarico sensoriale può essere garantita mediante la creazione di uno “spazio calmo”, ovvero un’area segnalata per offrire un ambiente con meno traffico e protetto da eccessivi stimoli visivi, da individuare nelle singole zone di intervento. Tra le aree individuate spiccano la Villa Comunale e Parco Forleo Brayda.
“Il PEBA – osserva l’Assessore all’Urbanistica Domenico Attanasi – è la chiave per ripensare gli spazi pubblici della nostra città in un’ottica di equità e rispetto. Attraverso questo strumento possiamo superare barriere visibili e invisibili, restituendo dignità ai luoghi e garantendo a tutti, non solo alle persone con disabilità, il diritto di vivere una città più sicura, accessibile e accogliente”
Gli elaborati progettuali sono consultabili sul sito internet istituzionale. Le persone interessate potranno presentare osservazioni sino al prossimo 25 giugno.