“L’adolescenza era finita, con le sue promesse, quel senso devastante, potente, bellissimo di essere eterni, in un pomeriggio d’autunno, invincibili, nell’insaziabile desidero di esistere. Invulnerabili perfino alla guerra che si portava via il mondo- Francesco Carofiglio”. Presso la Terrazza dell’Ex Convento delle Scuole Pie, Brindisi, Francesco Carofiglio ha presentato il suo libro “Tutto il mio folle amore”. Ha dialogato con l’autore il giornalista Fabio Mollica. È intervenuto Antonio Melcore, Direttore dell’Accademia degli Erranti, per dare il benvenuto al numeroso pubblico presente. Francesco Carofiglio, scrittore, architetto, illustratore e regista, ha pubblicato tanti romanzi di successo. “Tutto il mio folle amore” è la storia delle vite di alcuni ragazzi, sullo sfondo della guerra e della resistenza, un libro su amicizia, amore e la forza di resistere anche nei momenti più bui. Estate del 1943, Bari è una città attraversata da bombardamenti, fame e paura. La vita dei ragazzi cambierà quando assisteranno a una brutale aggressione durante una manifestazione studentesca contro il fascismo. La narrazione parte da un dolore, ma, poi, si evolve con le vicende dei tre giovani protagonisti. Coraggio e fragilità sono, sicuramente, le tematiche principali con l’amore . La musica jazz è la colonna sonora di questa storia.
L’evento è stato organizzato dall’Aps Brindisi e le Antiche Strade, nell’ambito della rassegna letteraria “Pagine Erranti 2025”, e si inserisce nel programma “Riusa Brindisi- Case di di Quartiere”, con la collaborazione di Feltrinelli Point Brindisi e Brindisi città che legge. Anna Consales