Qui non si tratta di fare battaglie territoriali di natura campanilistica ma è ormai evidente ai più che Aeroporti di Puglia, con una chiara complicità politica della Regione Puglia (AdP è partecipata dalla Regione Puglia al 99%), stia puntando tutto sulla crescita dello scalo di Bari (non giustificata dalle invarianti strutturali turistiche, e dal bacino di residenti del Salento) ai danni di quello di Brindisi. I voli internazionali attivati nel periodo primavera/estate per fronteggiare un flusso turistico sempre più interessato alla Puglia ed al Salento sono sempre più sbilanciati sullo scalo barese: 80 partenze da Bari e solo 12 da Brindisi. Non convincono più le rassicurazioni di Emiliano e del presidente di AdP Vasile sulla strategicità e l’importanza dell’aeroporto di Brindisi. Alle parole dovevano seguire i fatti! E qui i fatti sono che nel corso degli anni, nonostante i sbandierati investimenti infrastrutturali fatti e da fare per lo scalo brindisino, non si è assistito ad una crescita conseguenziale di collegamenti nazionali ed internazionali! Eppure la domanda turistica stagionale e destagionalizzata (e non solo) è in forte ascesa! Se è vero come è vero che la responsabilità di questo disastro è di Aeroporti di Puglia, che ancora una volta si conferma Bari-centrica, è pur vero che il mandante politico è Emiliano con la complicità dei consiglieri e assessore regionali del centro sinstra della provincia di Brindisi! Chi dovrebbe tutelare il nostro territorio preferisce il silenzio. Il tempo degli onori sta per finire e le elezioni regionali sono alle porte! Se alla gente/elettori queste continue mortificazioni del nostro territorio da parte di Emiliano e della sua sgangherata maggioranza di centro sinistra vanno bene potranno tranquillamente riconfermarli alla guida della Regione. Diversamente hanno una grande occasione per mandarli a casa. E di argomenti ce sono a iosa!
Coordinamento cittadino Fratelli d’Italia