FRIDAYS FOR FUTURE BRINDISI CHIEDE AL COMUNE LA DICHIARAZIONE DI EMERGENZA CLIMATICA

 

FRIDAYS FOR FUTURE BRINDISI CHIEDE AL COMUNE LA DICHIARAZIONE DI EMERGENZA CLIMATICA

27/09: Una manifestazione utile alla città, non solo al clima: cambiamo veramente e subito!

Gli studenti brindisini sono in prima fila nella lotta ai cambiamenti climatici.

Circa 5000 studenti hanno manifestato venerdì 27 settembre per Fridays For Future di Brindisi nel Climate Strike mondiale e hanno avanzato richieste ben specifiche per il nostro territorio.

Tantissime scuole del territorio, dalle superiori alle elementari, hanno aderito alla mobilitazione nonostante le difficoltà legate alla distanza tra vari Comuni e il Capoluogo.

Ricordiamo che solo dal liceo di Mesagne e dal Tecnico di San Pancrazio sono partiti oltre 500 studenti con docenti accompagnatori, autotassandosi di 3 euro per i pullman.

A Fasano, invece, gli studenti delle scuole superiori hanno organizzato un corteo per le vie della propria città.

La falsa propaganda della decarbonizzazione, ovvero la sola uscita dal carbone tanto cara al Presidente della Regione Puglia, non può mai passare dal metano (essendo la sua composizione chimica CH4, cioè gas fossile) ma dallo stop a tutti i combustibili fossili.

Quindi NO ai nuovi gasdotti, come TAP o l’interconnessione TAP/SNAM che arriva a Contrada Matagiola, tra Brindisi e Mesagne, NO alla Centrale di Cerano e NO alla Centrale A2A di Costa Morena che bisogna chiudere il prima possibile e non convertirle a gas metano.

A queste si aggiungono anche le 15 nuove richieste di mega impianti fotovoltaici  nella provincia che interesseranno 500 ettari(!) di terreno agricolo, le concessioni per trivelle in mare in essere davanti alle coste brindisine, la costruzione di mega impianti di compostaggio finalizzati alla produzione di biogas, la deforestazione delle nostre distese di ulivi per la presunta “emergenza Xylella” che impone  per legge di irrorare di erbicidi e micidiali pesticidi come l’acetamiprid, tutte sostanze che ammazzano la sostanza organica dei terreni, contribuendo alla desertificazione dei nostri suoli e uccidono la biodiversità del Salento.

Tutto ciò accade nel nostro territorio in controtendenza rispetto a quanto stabilito nell’accordo di Parigi e al report dell’IPCC in cui si stabilisce l’abbandono dei combustibili fossili entro il 2030.

Ricordiamo che sul nostro territorio i Comuni di Erchie e Torchiarolo hanno già dichiarato l’emergenza climatica e che c’è la prima Climate Change Learn School accreditata dalle Nazioni Unite, l’IISS Ferdinando di Mesagne, che l’11 settembre ha dichiarato come scuola l’emergenza climatica.

Anche il portale nazionale sull’emergenza climatica, www.emergenzaclimatica.it, dove sono scaricabili le dichiarazioni d’emergenza climatica per scuole e Comuni è gestito dal team del Ferdinando di Mesagne.

Sono tanti i temi sull’emergenza climatica del nostro territorio, lanciati dal palco della manifestazione di venerdì. Precise sono state le richieste degli studenti Fridays for Future rivolte alle Istituzioni e al Sindaco presente alla manifestazione.

In particolare è stato chiesto al Sindaco di prendersi l’impegno di fare approvare la dichiarazione di emergenza climatica, come hanno già fatto un centinaio di Comuni in Italia.      Il Sindaco ha risposto che se ne parlerà nel prossimo Consiglio Comunale del 7 ottobre.

La situazione di grave degrado ambientale del territorio di Brindisi e Provincia, dovuta alle emissioni di Co2 e diossina ed alla presenza di 13 impianti ad alto rischio di incidente rilevante, non è compatibile con la costruzione di due nuove centrali turbogas e con la transizione con il metano.

Bisogna cambiare subito!

Fridays for Future Brindisi chiede al Comune di Brindisi di dichiarare l’emergenza climatica il 7 ottobre prossimo, chiede che tutti i Comuni e tutte le scuole della Provincia di Brindisi si impegnino anch’essi  a dichiarare l’emergenza climatica e ad impegnarsi concretamente a contrastare il riscaldamento globale.

Ci siamo organizzati e la nostra azione è già iniziata con la manifestazione di venerdì.

Il team di Fridays for Future Brindisi

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