FURTI FARMACI IN OSPEDALE. DIECI ARRESTI. IL PROCURATORE: “UN MALAFFARE FASTIDIOSO. TRA I CLIENTI UNO STUDIO MEDICO E UN BAR” – VIDEO

Operazione “Roller band”, condotta dai Nas di Taranto, dal Gruppo Tutela della Salute di Napoli e dai comandi provinciali dei Carabinieri di Brindisi e Lecce: sono 46 in tutto gli indagati e le perquisizioni, tra cui 10 arresti, 8 uomini e 2 donne. Tra i clienti è sconcertante la presenza di uno studio medico di Mesagne e di un bar di Brindisi. Le consegne avvenivano a domicilio. Degli arrestati sette sono dipendenti della Sanitaservice operanti nell’ospedale Perrino di Brindisi. Ora devono rispondere, a vario titolo, di furto aggravato, peculato, ricettazione, truffa aggravata e continuata. Il peculato è in capo ai dipendenti che svolgevano funzioni di pubblico servizio, di truffa aggravata si macchiano inoltre i dipendenti che operavano illecitamente perfino durante le ore di lavoro, ricettazione a chi ricollocava i farmaci sul mercato. C’è anche un venditore ambulante che effettuava le consegne a domicilio.

Gli arrestati sono: Massimiliano Bataccia, Damiano Bissante, Oliver Cannalire, Michelangelo Lombardi, Ignazio Menga, Antonio Pozzessere, Concetta Pozzessere e Patrizia Rammazzo: tutti di Brindisi e. Cosimo De Tommasi di Novoli e Attilio Ferulli di San Pietro Vernotico

La denuncia è partita dall’Asl nel mese di febbraio 2016. Poi il primo sequestro di farmaci il 29 giugno nel bagagliaio di una vettura condotta da un dipendete Sanitaservice perquisito all’uscita dell’ospedale Perrino. Gli inquirenti hanno concluso le indagini in 3 mesi, come ha dichiarato il Procuratore capo si è lavorato molto velocemente per mettere fine a un “fastidioso malaffare” che ha procurato circa 100mila euro di danno alla sanità pubblica.

I dipendenti sono stati monitorati dagli inquirenti con operazioni di video sorveglianza della farmacia dei depositi e dei parcheggi, con intercettazione telefoniche e perquisizioni domiciliari e veicolari, nonché dello studio medico e del bar, e inoltre monitoraggio con gps sui veicoli per seguire i vari spostamenti. Anche i clienti sono stati denunciati a piede libero perché a conoscenza della provenienza illecita dei farmaci.

Il GIP è la dott.ssa De Angelis.

Tutti i dettagli nell’intervista al Procuratore capo Marco Di Napoli.

https://www.facebook.com/BrindisiTime/videos/568182973372314/

 

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