Gdf Brindisi – 251° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza

GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITÀ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE

Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza ha eseguito oltre 8.640 interventi e circa 257 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 78 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 188 lavoratori in “nero” o irregolari.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 85. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 1.100.000 euro.

Sono state avanzate 25 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

Sono stati eseguiti 26 interventi in materia di accise e 681 nel settore doganale.

Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare 50 chilogrammi di tabacchi lavorati consumati in frode o sottoposti a sequestro e alla denuncia di 1 soggetto.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 24 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare 1 responsabile.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 110 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 7.200.000 euro.

Elevata attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i Reparti del Corpo hanno condotto 3 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per circa 500.000 euro, avanzando proposte di sequestro per oltre 320.000 euro e denunciando 10 responsabili.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 312 interventi, di cui 148 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.

L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 1.500.000 euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 4.200.000 euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 40 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati oltre 29 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 5 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 235.000 euro.

Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 3 indagini che hanno portato alla denuncia di 3 responsabili e avanzate proposte di sequestro per oltre 100.000 euro.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 8.700.000 euro.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto alla denuncia di 4 persone e al sequestro di disponibilità per circa 200.000 euro.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 14 interventi, che hanno portato alla denuncia di 28 persone, di cui 1 tratta in arresto e al sequestro di beni per oltre 360.000 euro.

È proseguita, altresì, l’azione del Corpo – a tutela dei risparmiatori – volta all’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di circa 8 soggetti.

Ai confini terrestri, marittimi e aerei sono stati eseguiti 406 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per circa 2.200.000 euro, l’accertamento di 165 violazioni nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per oltre 150.000 euro.

In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati oltre 24 soggetti, di cui 1 arrestato, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione è stato denunciato 1 soggetto ed effettuate confische per circa 30.000 euro.

In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 4 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 4 soggetti giuridici, con l’esecuzione di sequestri per oltre 1.300.000 euro.

Sono stati eseguiti, poi, oltre 732 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale, oltre 13 chilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina e marijuana.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 313 interventi, sviluppate 13 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 74 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 5 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

Sono stati, altresì, sequestrati oltre 400.000 litri di prodotti agroalimentari (prevalentemente vini e spumanti), recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.

Nel contesto rientrano anche gli eventi di portata internazionale caratterizzati dalla contemporanea presenza di numerose Autorità estere e, spesso, organizzati in luoghi anche prospicienti le aree litoranee e portuali.

A tale riguardo, degno di menzione è il contributo offerto dalla Guardia di finanza nell’ambito della Presidenza italiana del G7, attraverso l’impiego, nei consessi ad essa correlati, svoltisi durante l’intero arco dell’anno 2024 in Puglia, di circa 2.464 militari, nonché di 57 assetti navali e di 7 mezzi aerei, che hanno garantito la sicurezza degli spazi aerei ed acquei prospicienti i luoghi ove si sono svolti gli eventi di rilievo internazionale, nell’assolvimento delle esclusive attribuzioni di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare conferite al dispositivo aeronavale del Corpo.

A ciò si aggiunge, altresì, l’attuale, concorsuale impegno nelle attività volte al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica correlate al Giubileo Universale della Chiesa cattolica, che vedono la Guardia di finanza mettere in campo, quotidianamente, una significativa aliquota di militari AT-P.I. sino alla conclusione del citato grande evento, nell’ambito di un articolato sistema di sicurezza finalizzato ad assicurare le migliori condizioni per il regolare svolgimento delle celebrazioni giubilari.

In sintesi, il Corpo, nel 2024, ha impiegato complessive 11.924 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che prosegue ininterrotto anche nel 2025, ha portato ad un impiego complessivo di 7.032 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.

E’ propizia l’occasione per sottolineare come tali risultati siano in parte anche il frutto della collaborazione con tutte le altre Istituzioni dello Stato. Per tale motivo è d’obbligo un ringraziamento a S.E. il Prefetto, al Sig. Procuratore della Repubblica e ai suoi Sostituti, al Sig. Questore, al Comandante Provinciale dei Carabinieri e a tutti coloro che, a vario titolo, condividono l’onore di servire i cittadini.

Quanto precede, doverosa illustrazione della portata e dell’efficacia dell’azione del Corpo della Guardia di Finanza in questa Provincia, non può concludersi senza rendere omaggio al Brigadiere Capo dell’Arma dei Carabinieri Carlo Legrottaglie.

A lui, ai nostri finanzieri caduti, a tutti coloro i quali, nelle forze dell’ordine e nella società civile, hanno donato la vita nell’adempimento del dovere, va il pensiero delle fiamme gialle brindisine.

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning