Continuano le narrazioni del Magna Grecia Awards Fest – Racconti d’Inverno, continuano le storie di vita stra/ordinarie di grandi personaggi del panorama nazionale dei nostri giorni. Sabato 18 novembre, alle ore 19 presso il Museo Civiltà Preclassiche del Comune di Ostuni, Gianluigi Paragone si racconta in “Gang Bank”, il libro che è un atto d’accusa senza sconti e che non ha paura né di fare i nomi dei colpevoli né di svelarne i misfatti.
“Gang Bank” definisce l’attuale sistema finanziario come “un saccheggio instaurato dalle élite – colossi bancari, fondi d’investimento, agenzie di rating, multinazionali – che controllano la finanza globale. Dilagano come orde barbariche mosse da una sete inestinguibile, non limitandosi ad applicare le loro spietate strategie, ma spacciandole addirittura per interventi salvifici. L’Italia è un tragico esempio. Per venticinque anni è stata un perfetto terreno di caccia. Con il beneplacito di politici complici, interessati, spesso inetti, il modello sociale e imprenditoriale italiano – che il mondo ci invidiava – è stato indebolito e smantellato. Al grido, ripetuto come un mantra da media e politici, di «il pubblico è male, il privato è bene», «siamo troppo spreconi» e «ce lo chiede l’Europa», ci siamo indebitati, abbiamo perso il lavoro, i diritti, le tutele sociali e democratiche. I danni ormai sono così gravi che non si può fingere di non vederli”. Ma il volume vuole anche rappresentare uno sprone a informarsi e tutelarsi, un appello alla riscossa finalizzato a riprendersi, con l’arma della democrazia, tutto quello che ai cittadini spetta di diritto.
Gianluigi Paragone, classe 1971, è stato vicedirettore di Rai2, rete sulla quale ha condotto anche la trasmissione L’ultima parola. È stato uno dei conduttori della trasmissione Benvenuti nella giungla su Radio 105. Dal 2013 conduce La Gabbia e La Gabbia Open su La7. È ideatore e protagonista di un one man show sui perversi intrecci tra finanza e politica, che viene rappresentato in vari teatri. “Gang Bank” è il suo primo libro. Assieme a lui, negli spazi del il Museo Civiltà Preclassiche di Ostuni, ci saranno Gabriele Menotti Lippolis (Presidente Confindustria Puglia Giovani Imprenditori), Beatrice Lucarella (Coordinatrice Regionale Fondazione Marisa Bellisario) e Daniele Quarto (Amministratore Cube Comunicazione). Durante la serata interviene anche Fabio Salvatore, scrittore e direttore artistico del Magna Grecia Awards, assieme all’avvocato Giusy Santomanco.
Il programma di Magna Grecia Awards Fest – Racconti d’Inverno proseguirà martedì 21 novembre toccherà a Chiara Francini e al suo Non mangiare con la bocca piena, romanzo d’esordio dell’attrice fiorentina, per poi passare a sabato 25 novembre con Marco Cappato, che realizzerà un approfondimento sul suo Credere disobbedire combattere. Come liberarci dalle proibizioni per migliorare la nostra vita, un libro che parte dalla libertà scientifica per arrivare a quella sessuale, dall’antiproibizionismo ai diritti dei disabili, in una difesa appassionata del nostro diritto alla libertà. Gli ultimi appuntamenti saranno quelli del 27 novembre, quando si parlerà di economia ed Europa assieme a Daniele Capezzone, quello del 29 novembre, quando si volgerà lo sguardo al domani con gli occhi del passato grazie all’intervento di Walter Veltroni, e il doppio incontro il 2 e 3 dicembre per capire e sentire come vivono le donne ai tempi Trump grazie alla giornalista Tiziana Ferrario. A coordinare gli incontri, in veste di direttore artistico della manifestazione, ci sarà Fabio Salvatore, scrittore e regista, mattatore del Magna Grecia Awards che lui stesso ha fondato e diretto.
Magna Grecia Awards Fest è un evento promosso e sostenuto dall’Assessorato alla cultura del Comune di Ostuni, un segmento itinerante del Magna Grecia Awards, realizzato con Cube Comunicazione come partner ufficiale. L’evento nasce per valorizzare l’operato di uomini e donne, figli di nuove forme culturali e comunicative, contaminate dall’esaltazione e dalla fioritura di grandi intelletti segnati dagli ideali e valori della Magna Grecia, in una serie di riconoscimenti pensati e tributati in armoniche suggestioni, donate da chi ha ben saputo imprimere i percorsi storici, umani e professionali di questa “Grande Madre”, culla di cultura e di civiltà. Oggi il premio, istituito in Puglia dal fondatore Fabio Salvatore, ha una caratura nazionale e internazionale e sceglie di solcare la via dell’antichità, ponendo l’attenzione sulla forza dell’anima ed il talento di uomini che, in svariate forme, contribuiscono a migliorare i percorsi della conoscenza, del sapere, della solidarietà, segnanti l’anima.