Giovedì Santo, secondo giorno del Triduo Pasquale con la tradizione della visita ai Sepolcri che vengono allestiti in tutte le Chiese. Il termine Sepolcri è usato nel linguaggio popolare, soprattutto nelle regioni dell’Italia meridionale. Si dovrebbe parlare, invece, di “altare” o di “cappella della reposizione”, se si vuole usare il termine più appropriato. Il Giovedì Santo, dopo la S. Messa in “Coena Domini”, in Cattedrale, l’Arcivescovo “apre” ufficialmente l’altare e così iniziano le visite dei fedeli. Gli altari vengono preparati con il grano che i fedeli hanno fatto “crescere” nelle settimane precedenti. È una tradizione molto bella perché si vedono le strade cittadine affollate e, soprattutto, le Chiese diventano meta di pellegrinaggio. È un momento importante della Settimana Santa, in cui raccogliersi davanti a questi altari e pregare, per vivere, nel migliore dei modi, il periodo pasquale. Anna Consales
