GIOVEDI’ ULTIMO APPUNTAMENTO DEL BAROCCO FESTIVAL AL “VERDI”

Giovedì 29 dicembre alle ore 20.30 presso il foyer del Nuovo teatro Verdi il Barocco Festival Leonardo Leo proporrà l’ultimo appuntamento del 2022.

Un anno particolarmente felice ed intenso che ha festeggiato i 25 anni di storia, nato nel “solito garage”, per utilizzare un eufemismo tanto di moda nel mondo informatico, e divenuto uno dei riferimenti della Cultura nel Sud Italia.

Il Presidente della Repubblica, nel 2010, ne intuì la forza e gli intenti conferendogli l’Alto Patronato.

Il Concerto è affidato all’ensemble con strumenti originali La Confraternita De’ Musici diretta al cembalo da Cosimo Prontera, la voce è di Joan Francesc Folquè Gimènez tenore. Folquè Gimènez tenore spagnolo è divenuto uno delle voci più apprezzate in Europa per questo tipo di repertorio; Lorenzo Colitto sarà il violino primo,Federico Valerio il violino secondo, Fabio De Leonardis al violoncello,Giuseppe Petrellatiorba e chitarra barocca.

Il Concerto è incentrato sul quel sentimento che muove tutte le cose degli uomini e si scoprirà come esso sia stato trasferito in musica, soprattutto in quel periodo, tra il ‘600 e gli inizi del ‘700, quando si scriveva rifacendosi alle suggestioni e le azioni, a volte catartiche, che i moti dell’anima imprimevano. Cosi erano chiamati gli “affetti” ossia quelle tensioni dell’anima che il musico oratore, attraverso la sua sensibilità e la capacità poetica del testo, metteva su carta.

Pazzo per amore, questo è l’intrigante titolo che si dipana con le composizioni di Andrea Falconieri, Giovanni Stefani, il modernissimo Claudio Monteverdi, per arrivare all’efficacissimo Simone Coya con la sua cantata in dialogo L’Amante Impazito.

Cosa non si fa per amore?

Quante volte abbiamo sentito recitare questa frase! E quante volte abbiamo sentito rispondere, e in varia misura: dal sospiro all’improperio, dallo sguardo rivolto al cielo all’occhiataccia. Basterebbe enumerare le risposte per riconoscere che in pochi ambiti del genere umano il moto dell’amore, e per amore, riunisce, senza distinzione alcuna, razze, culture, religioni. Questo concerto non potrà mai essere esaustivo dei moti dell’animo che l’amore suscita (sino, appunto, alla follia) ma vuole descrivere momenti seri e faceti, ognuno dei quali rileva, comunque, un ventaglio di quelli che sono i sentimenti e i risvolti psicologici che questo ancestrale sentimento muove.

Pazzo per amore. … Ma non sarà l’amore una pazzia?

Joan Francesc Folquè Gimènez tenore

LA CONFRATERNITA DE’ MUSICI

Cosimo Prontera direzione al cembalo

Lorenzo Colitto violino primo, Federico Valerio violino secondo

Fabio De Leonardis violoncello, Giuseppe Petrella Tiorba e chitarra barocca

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning