Gli studenti della sede di Brindisi dell’IISS De Marco – Valzani hanno incontrato mercoledì mattina Marco Di Bello, arbitro brindisino di serie A di calcio. Tema del confronto, moderato dal giornalista Carlo Amatori, è stato “L’importanza educativa del rispetto delle regole nello sport”. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto di Educazione alla Legalità inserito nel piano dell’offerta formativa dell’ Istituto per l’anno scolastico 2016/17.Non è facile trasmettere agli studenti l’importanza del rispetto delle regole. Compito della scuola è anche quello di individuare le giuste strategie per veicolare un messaggio di non immediata acquisizione. Ne è convinta la professoressa Stefania Metrangolo, Dirigente Scolastica dell’Istituto De Marco – Valzani, che ha dichiarato: “Le regole non sono contrattabili, sono un valore di fondo per una società degna di essere definita “civile”. Il compito degli insegnanti è lavorare per ottenere studenti preparati, ma anche e soprattutto per formare uomini capaci di stare insieme nel rispetto delle regole e degli altri. Solo così potremo sperare in futuro migliore per tutti”. “Sono stato accolto con grande entusiasmo dagli studenti- ha dichiarato Marco Di Bello- e sono contento di essere stato coinvolto in questo progetto. Per un arbitro è fondamentale rispettare e far rispettare le regole. Ho provato a far capire ai ragazzi che questo aiuta ad avere una vita migliore. A volte il contributo che può dare un uomo di sport a questa causa è più efficace dell’intervento di un genitore perché i ragazzi, che si rivedono in un giocatore o che praticano sport, vivono la regola come scelta e non come imposizione. In questo modo – ha concluso- fanno meno fatica ad applicarla, oltre che in campo, anche nella vita di tutti i giorni”.