Presso la Sala Conferenze ex Convento Santa Chiara, Brindisi, Il Club Unesco di Brindisi, ha organizzato il concerto “Jazz meets Pop”, in occasione della Giornata Internazionale del Jazz, all’interno della Settimana Nazionale della Musica a Scuola. La dott.ssa Clori Ostillio Palazzo, Presidente Club per l’Unesco, ha salutato i presenti, introducendo il tema del concerto, focalizzando l’importanza di questa Ricerca-Azione sulle matrici del Jazz e della Popular Music. È iniziato, quindi, il concerto con la bravissima Chiara Liuzzi che ha eseguito dei brani molto belli, accompagnata dal maestro Andrea Gargiulo al pianoforte e dai ragazzi del Liceo Musicale G. Durano di Brindisi, ognuno con una cartellina di colore diverso, ad indicare le singole personalità di ciascuno di questi ragazzi che creano, poi, un “unicum”. Sono, ormai, alcuni anni che l’Unesco di Brindisi, prende in considerazione il Jazz, come elemento che unifica. Il jazz ha, al suo interno, l’idea della contaminazione feconda. Nasce con matrici afro-americane, ma, poi, c’è la musica europea, la musica latino-americana. Il jazz è una fusione di stili. L’Unesco ha voluto quindi, partecipare alla giornata internazionale del Jazz con il Liceo Musicale G. Durano, per dare un segnale di pace e di tolleranza di cui si sente il bisogno. Il Maestro Gargiulo ha evidenziato il bisogno di “sdoganare” il Jazz, l’idea che questo genere musicale sia solo per “anziani”, ma, piuttosto, deve diventare per tutti. Il jazz è libertà, espressività, possibilità per i bambini di entrare in un’idea diversa del leggersi, opportunità di esprimersi attraverso l’improvvisazione. Il concerto si è rivelato un evento imperdibile per conoscere il Jazz che incontra altri stili. Ha partecipato anche l’IC Japigia1-Verga-Bari, “Un Coro Per La Scuola”. Anna Consales