GRANDE SUCCESSO PER LA FESTA DEGLI OVER 90 DI CELLINO SAN MARCO

Si è svolta nella bellissima cornice della sala XXV Aprile – Ex Palazzo Municipale e della Cultura, “Cento e Lode” – giovani centenari, la festa degli over novanta e delle due centenarie di Cellino San Marco.

Protagonisti di questa bella ed emotiva serata, i nonni, che con la loro sincerità e spontaneità hanno regalato ai presenti un ricordo tangibile e indelebile dei loro racconti scritti tra le rughe e i segni di un tempo bello vissuto nelle primavere della loro vita, che ha ancora tanto da raccontare, valorizzare ed emozionare.

La serata è stata organizzata dal CENTRO SERVIZI TURISMO RURALE di Cellino San Marco con la direzione tecnica, artistica ed esecutiva dell’associazione Res Publica Cilinara.

Grazie alla splendida sinergia con il presidente Arcobelli Angelo e i soci, si è potuto realizzare un importante progetto, nella scia del MEMO ERGO SIMU, il Museo della Civiltà Contadina, la mostra di biciclette storiche, la mostra di Luminarie d’epoca con l’intento del recupero storico della memoria e delle tradizioni anche orali.

Il video prodotto si inserisce nel progetto dal nome: “Emotions of Cilinari – una produzione a cura di Angelo Arcobelli e Diego Colucci per Cilinari – La storia simu nui – Res Publica Cilinara regia e post produzione di Diego Colucci.”

L’intensa opera di ricerca storica e di lavoro tecnico, multimediale e audio/visivo grazie alla partecipazione del professionista Diego Colucci, ci ha permesso di lasciare traccia, attraverso delle riprese e la produzione con modalità professionale e altamente specializzata, di un video con protagonisti alcune “colonne fondamentali” della storia, tradizione e ruralità della nostra Cellino San Marco.

Il progetto della Res Publica, già iniziato da tempo, ha trovato una facile e collaborativa proposta di unione con quella che è la progettualità del CSTR. La misura di intervento del CSTR richiama all’attivazione endemica dell’intera collettività con i suoi usi, costumi, economia e cultura nella chiave RURALE, per una riscoperta e una crescente riappropriazione, non di un passato fermo e immobile, ma di una vocazione forte e determinata che attende di esplodere e produrre economia, cultura, tradizioni, a partire da quello che siamo e attraverso la risorsa più importante LA NATURA, dono grande di questa bellissima terra.

I “nonni”, centenari e ultranovantenni, rientrano nel progetto non per un mero e sentimentalistico “ritorno al passato”, ma perchè attraverso le loro testimonianze si possano gettare le linee future di una programmazione a lungo termine per le economie locali. Conoscere è potenziale nella misura in cui si agisce e si propongono modelli nuovi culturali che permettono il cambiamento di un’intera collettività che riparte dalla natura per riscoprire le proprie radici e gli obiettivi futuri.

Nella serata sono intervenuti il sindaco dott. De Luca Salvatore, l’assessore alla cultura Rollo Marialuce, don Luca D’Agnano Parroco della Parrocchia Santi Marco e Caterina e per il CSTR Calisi Nicola, che ha ribadito l’importanza delle radici storiche per poter avviare un’opera di conversione umana e culturale.

Al suono di un vecchio grammofono, con gli interventi del pubblico, in una sala gremita da oltre 150 presenze di nostalgici e appassionati, tra un brindisi e una fetta di torta della festeggiata centenaria, la signora Bianca Catanzaro, si è concluso un importante appuntamento cilinaru. Abbiamo gettato un seme per una nuova, intensa e vivificante esperienza culturale di questa bella terra baciata dal sole.

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