GUARDIA COSTIERA: CONTROLLI LUNGO LA FILIERA DELLA PESCA SEQUESTRO DI PRODOTTI ITTICI PRIVI DI TRACCIABILITA’

Prosegue l’attività di controllo lungo la filiera della pesca da parte della Capitaneria di Porto di Brindisi, finalizzata a prevenire e scoraggiare la commercializzazione di prodotti ittici di dubbia provenienza.

Nella mattinata odierna, i militari della Sezione Polizia Marittima della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Brindisi, sono stati impegnati nel controllo della filiera ittica lungo il litorale di giurisdizione, precisamente presso le marine di Torchiarolo e San Pietro Vernotico.

L’attività è proseguita nel Comune capoluogo presso esercizi commerciali di somministrazione di prodotti ittici.  Proprio durante un controllo effettuato presso un ristorante, noto per la somministrazione di prodotti ittici, i militari hanno individuato un sostanzioso quantitativo di prodotti ittici di varie specie (tonno, salmone, polpo e gamberi) e semilavorati, tutti congelati ma privi di etichettatura e di documenti commerciali e/o sanitari.

 La mancanza di etichettatura o di documentazione sanitaria o commerciale comporta l’interruzione della tracciabilità lungo la filiera della pesca, rendendo impossibile agli accertatori verificare l’esatta provenienza del prodotto. A questo punto, allo scopo di prevenire che tale prodotto non conforme finisse sulle tavole di ignari clienti, si è proceduto al sequestro finalizzato alla distruzione. Per il titolare dell’esercizio è scattata la contestazione del discendente illecito amministrativo, che prevede l’irrogazione di una sanzione amministrativa fino ad un importo massimo di € 4.500.

Si coglie l’occasione per ricordare che dal consumo di prodotti non tracciati, spesso provenienti dalla pesca sportiva, senza alcuna garanzia circa provenienza e modalità di conservazione, possono derivare anche gravi problematiche di carattere igienico-sanitario.

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning