Una mail, forse; un documento contenete un virus, aperto ingenuamente da qualche dipendente del Comune di Carovigno che di certo non poteva sapere che avrebbe permesso a ignoti hacker di entrare nel database e rubare i dati sensibili contenuti nelle informazioni della rete dell’amministrazione pubblica.
Così da più di 13 ore i pc del Comune sono sotto attacco.
Sarebbero stati addirittura chiesti bit coin in riscatto per restituire ai legittimi proprietari l’amministrazione della rete informatica comunale.
Stanno indagando Polizia Postale e Carabinieri.
A sporgere la denuncia, ieri, una dipendente.