HAPPYCASA IMBARAZZANTE PERDE CON PESARO ED ESCE TRA I FISCHI

Per la prima volta in stagione, il pubblico del PalaPentassuglia contesta l’Happy Casa Brindisi. I seggiolini, infatti, si svuotano prima dell’ultima sirena lasciando spazio a un via-vai di persone dirette verso l’uscita, mentre la Curva Sud smonta le solite bandiere e lascia deserto il proprio posto nel cuore del settore. Pesaro passeggia sui resti di un Brindisi letteralmente improponibile per questi livelli e che, al termine dei quaranta minuti giocati, si prende i rumorosissimi fischi dei presenti: è 74-102 il punteggio finale, ma il passivo (di 28 punti punti) dice poco su quello che è stato il dominio della formazione marchigiana che, nei minuti finali, ha staccato la spina lasciando spazio anche ai più giovani. L’antifona era chiara fin dalla palla a due, dal momento che Brindisi ci ha messo più di sei minuti per trovare il primo canestro (una tripla di Mezzanotte dopo un parziale di 0-16), ma il disastro si è consumato con il passare del tempo attraverso una prestazione praticamente imbarazzante sotto tutti i punti di vista. L’espulsione di Perkins nel terzo quarto per fallo tecnico e antisportivo fischiati entrambi a stretto giro di tempo può essere considerata la fotografia di un disastro annunciato e concluso poco più tardi con i cinque falli di quello che tutti si aspettavano essere il leader della squadra, Ky Bowman, ma che non è ancora mai riuscito a trascinare i suoi compagni. È capitan Burnell a farlo, invece: oltre ai 18 punti messi a segno, l’ex Sassari ha invitato tutta la squadra a scusarsi con l’intera tifoseria per quanto offerto sul parquet. Per quanto riguarda l’atmosfera, contestazione a parte, sono da segnalare i fischi per l’ex Riccardo Visconti (autore di 5 punti e di un’esultanza ritenuta eccessiva dal pubblico) e il solito clima di accoglienza nei confronti della tifoseria pesarese, gemellata con quella biancazzurra. Quella che doveva essere la giornata della svolta (con la concreta possibilità di agganciare le zone alte della classifica) si è trasformata invece in un incubo per la New Basket, uscita tra i fischi dopo una partita disastrosa. Pesaro ringrazia, Brindisi sprofonda: la speranza è che mercoledì al PalaPentassuglia, nella Fiba Europe Cup contro gli olandesi del Groningen, il roster brindisino ritrovi lucidità, brillantezza e, soprattutto, il successo. In campionato, per chiudere, l’appuntamento è previsto per domenica alla Segafredo Arena contro la capolista Virtus Bologna per una trasferta quasi proibitiva.
Antonio Solazzo

(foto Vincenzo Tasco)

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