Ecco il documento dei Cobas di Brindisi:
La Confederazione Cobas di Brindisi , da anni impegnata nella vertenza dei lavoratori ex Lsu Ata impegnati nei lavori di pulizia delle scuole e di decoro , si sente fortemente coinvolta nella tragedia accaduta questa mattina a Napoli, Giovedì 2 Febbraio 2017 , dove un’auto pirata si è scagliata contro un sit in di manifestanti travolgendo due persone.
Una terza ha tentato di rincorrere la macchina ma, colto da malore, è morto poco dopo.
L’episodio è accaduto intorno alle 9.30 in via Ponte dei Francesi, all’altezza degli uffici del provveditorato scolastico di Napoli quando improvvisamente due dei ragazzi che stavano manifestando sono stati travolti e scaraventati da un’autovettura che li ha trascinati per alcuni metri e un altro manifestante, che si trovava poco distante da loro, ha tentato di rincorrere il pirata della strada, ma si è accasciato a terra dopo pochi metri.
In questi giorni in tutta Italia si stanno svolgendo proteste perchè il Governo non ha rispettato gli impegni minimi presi con accordi nazionali siglati a Novembre 2016.
L’accordo firmato da Cgil , Cisl ,Uil , prevedeva un mese di FIS(fondo di integrazione salariale ) a Dicembre 2016 , una sorta di cassa integrazione dove le aziende non anticipavano un euro , e a Gennaio sarebbero ripartite le attività di decoro.
Cosa puntualmente non avvenuta , lasciando a casa in una situazione di sbando generale i 20.000 lavoratori interessati .
Da questa situazione sono nate proteste in tutta Italia , gestite purtroppo ancora in un certo modo a favore delle aziende.
In Puglia , in Versilia , in altri luoghi , i Cobas hanno manifestato invece contro le aziende che hanno incassato qualcosa come oltre 700 milioni di euro.
La Confederazione Cobas di Brindisi organizzerà con altre sedi Cobas nelle prossime settimane una assemblea nazionale , che porti ad una manifestazione nazionale contro il Governo per chiedere una soluzione vera del problema dei 20.000 lavoratori ex Lsu Ata.