Cominciamo dagli aspetti più banali per scrivere le ultime novità sul nuovo reparto di terapia intensiva realizzato all’esterno dell’ospedale Perrino di Brindisi. L’annuncio in grande stile è stato fatto dalla stessa Asl sabato 18 aprile. Si doveva spiegare ai cittadini perché una struttura annunciata il 17 marzo (e che doveva essere pronta in una settimana) ancora non apriva i battenti. Ecco, allora, la nota stampa con cui si annuncia che la nuova terapia intensiva sarà operativa da mercoledì 22 aprile con 14 stanze a due letti, per un totale di 28 posti. Ma è davvero tutto pronto? Partiamo dalla bella foto fatta arrivare nelle redazioni (non dall’ufficio stampa dell’asl). Si mostra l’esterno della struttura, con tanto di scritta “coronavirus hospital – terapia intensiva”. E poi i loghi dell’Asl, della Regione Puglia e della Protezione Civile. In realtà, come si vede dalla nostra foto scattata stamattina, quella scritta non esiste e all’esterno della struttura è ancora tutto un cantiere.
Sono molti gli operatori sanitari del Perrino, inoltre, che ci fanno notare che sarebbero – al momento – disponibili solo respiratori non adatti a quella struttura intensiva e quindi non utilizzabilI. Infine, ma certamente non per ultimo, il problema del personale da utilizzare nella stessa nuova terapia intensiva. Anestesisti non se ne trovano neanche a peso d’oro ed a questo si aggiunge il fatto che nel Perrino non sono stati capaci neanche di formare le equipe di medici e infermieri covid e quelle no-covid (come del resto non sono stati capaci di realizzare la separazione tra aree covid e aree no-covid.
E allora, mercoledì cosa inaugureranno? Speriamo di non trovarci di fronte all’ennesimo annuncio a cui non corrispondono fatti concreti. Anche perché con la salute della gente davvero non si scherza.
