“I NONNI RACCONTANO” – INIZIATIVA DEL COMPRENSIVO COMMENDA

L’idea dei nonni che proteggono, coccolano, preparano da mangiare, riscaldano è da sempre nell’immaginario di tutti noi, piccoli e grandi. Da adulti il loro ricordo è tra i più nostalgici tra quelli che conserviamo, da piccoli la loro presenza costituisce il punto fermo della vita di ognuno di noi, il porto sicuro, il rifugio tranquillo.

Ma nei pensieri di tutti c’è una qualità che rappresenta i nonni più di tante altre: la capacità di raccontare. “Ci sono delle cose che solo i nonni sanno, son storie più lontane
di quelle di quest’anno.” scrive lo scrittore Bruno Tognolini; “Quanti capelli bianchi
stanno in testa al nonnino? Uno per ogni fiaba che incanta il nipotino.” afferma Gianni Rodari; “m’accoccolavo a te vicino per sentir narrar la favoletta del Drago Azzurro e del Guerrier Moschino” leggiamo tra i versi di Gabriele D’Annunzio.

E questa capacità dei nonni, di saper ricordare e raccontare storie lontane, sarà al centro delle giornate organizzate dall’Istituto Comprensivo Commenda i prossimi 6 e 7 ottobre.

Presso l’Aula Magna della Scuola Secondaria di primo grado “Giulio Cesare”, infatti, si terrà la manifestazione dal titolo “I nonni raccontano” che coinvolgerà le classi quinte delle scuole primarie “Collodi” e “San Giovanni Bosco”.

L’incontro sarà curato dal poeta vernacolare brindisino Franco Libardo, da sempre attento conoscitore e divulgatore delle tradizioni culturali e storiche della città, da tramandare ai più giovani perché imparino a conoscere la storia del proprio territorio.

La manifestazione, cui parteciperà anche una rappresentanza di nonni, sarà introdotta dal Dirigente Scolastico dell’IC Commenda, Patrizia Carra, che saluterà i presenti e le autorità intervenute e sarà moderata da Federica Rollo, docente della scuola secondaria di primo grado “Giulio Cesare”. La realizzazione dell’incontro è stata possibile grazie, inoltre, alla collaborazione di Mina Pisani, Dario Fioravante e Maurizio Saponaro, presidente di Radio Amatori sezione di Brindisi.

“Il valore del ruolo dei nonni nella nostra società è diventato fondamentale quando non imprescindibile – afferma il DS, Patrizia Carra – non solo sotto il profilo culturale, ma anche perché essi si sono ritrovati spesso a sostenere le nuove generazioni sotto molteplici aspetti. Per i più piccoli, però, i nonni restano coloro che, con pazienza e dedizione, sanno sempre essere presenti e sanno, soprattutto, restituire la storia del nostro territorio in forma di storie e antichi racconti. Proprio per questo motivo oggi abbiamo il piacere di celebrarli – continua il DS – perché senza di loro la nostra vita sarebbe culturalmente più povera, ma anche molto meno piena di calore e affetto”.

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