I RAGAZZI DI COACH VITUCCI NON RIESCONO AD USCIRE DALLA CRISI

La Happy Casa Brindisi fallisce la seconda vittoria consecutiva in casa e si ferma sul ferro all’ultimo secondo. Termina con un clamoroso 89-91 il match tra Brindisi e Pesaro, valido per una stranissima tredicesima giornata del campionato di Serie A in cui praticamente non ha giocato nessuno: l’emergenza Covid ha infatti colpito moltissime squadre impedendo il regolare svolgimento delle partite in programma per questa domenica di Santo Stefano. Domenica di Santo Stefano che non sorride al Brindisi, con l’ultima disperata “preghiera” per la vittoria di Josh Perkins da centrocampo che viene sputata fuori dal ferro che strozza in gola l’urlo dei presenti al PalaPentassuglia (tifoso d’eccezione, oggi, Darius Thompson salutato e acclamato da tutto il suo ex pubblico). Troppi, poi, gli errori dai liberi: il 17/29 dalla lunetta è un dato troppo basso, soprattutto se paragonato alla percentuale di Pesaro. L’accesso alle Final Eight, quindi, si deciderà nel 2022, nelle ultime due giornate (contro Brescia e Napoli) che si prospettano infuocate e fondamentali per il proseguo della stagione biancazzurra: inoltre, non vanno sottovalutate le voci di possibili tagli all’interno del roster ad alcuni giocatori che non hanno rispettato le aspettative. La società continua a fare le sue valutazioni e le prime scelte sono attese nei prossimi giorni, mentre gli occhi sono puntati principalmente su Josh Perkins, Carter e Clark, forse la vera “scommessa persa” in estate a causa dei troppi infortuni che ne hanno condizionato il rendimento.
Vitucci deve rinunciare ad Adrian, fermato da un problema alla caviglia, ma recupera Gaspardo seppur non al top della condizione. Josh Perkins, Nick Perkins, Redivo, Chappell e Udom compongono lo starting five che si presenta alla palla a due: Pesaro parte forte con la prima tripla dell’incontro con Demetrio, ma Brindisi risponde punto su punto e porta un grande equilibrio. È Lucio Redivo l’assoluto protagonista della prima frazione: dopo quattro minuti di gioco, sul punteggio fermo sul 12-10, è autore di 10 punti con due triple che provano a siglare un mini parziale per i padroni di casa. Sono due le triple anche per Mattia Udom, ma la risposta di Zanotti porta Pesaro al pareggio (23-23) e obbliga coach Vitucci al timeout. Il primo quarto si conclude con i due punti di Ulaneo (27-25) mentre il secondo parte con il piede sul freno per entrambe le squadre. Un fallo in attacco per parte e un fallo fischiato a Clark (con l’instant replay che corregge la decisione arbitrale che in un primo momento aveva optato per l’antisportivo) sono le uniche azioni degne di nota dell’avvio di frazione. Nick Perkins trova il primo punto con un libero dopo tre minuti mentre Pesaro prova a fuggire. È ancora una volta Redivo a rispondere agli ospiti: l’argentino è letteralmente scatenato in entrambe le fasi, spara da tre e sforna assist ai compagni siglando un break 12-10 con cui la Stella del Sud prova a rimettersi davanti (42-39). I due liberi di Moretti interrompono il parziale e valgono il 43-41 con cui si torna negli spogliatoi. Nella terza frazione la Happy Casa regala troppo ai suoi avversari, sprofondando addirittura sotto di dieci punti con le triple di Zanotti e Larson. Brindisi prova a rientrare in partita con la tripla di Visconti e il fallo tecnico fischiato al coach pesarese Luca Banchi e conclude il periodo in svantaggio (60-66). Udom, Gaspardo, Visconti, Nick Perkins e Zanelli rientrano sul parquet per gli ultimi dieci minuti: Brindisi parte male e Pesaro allunga, ma i padroni di casa reagiscono con il ritorno di Redivo e si avvicinano fino al meno uno (72-73) con una prova sontuosa di Redivo e Nick Perkins, autori rispettivamente di 23 e 25 punti, con 48 punti sui 72 totali realizzati dalla Happy Casa. Il finale è thriller ma, a differenza della scorsa settimana con Treviso, non sorride alla Happy Casa: le triple di Udom (14 punti per lui, grande prestazione) sono solo una illusione, perché Zanotti prima e Jones dopo sfruttano gli errori biancazzurri (regalata una rimessa da situazione di parità) e firmano il vantaggio pesarese. Sotto di quattro punti prova ad accendersi Josh Perkins che spara una tripla che vale il meno uno a 4,5 secondi dalla fine: Gaspardo manda in lunetta Moretti che sbaglia il primo e realizza il secondo per il +2. Sulla rimessa, ancora Josh Perkins prova a liberarsi e tira a canestro da centrocampo, ma la conclusione si infrange sul ferro in maniera clamorosa e spegne i sogni biancazzurri. Prossimo impegno il 2 gennaio a Brescia, in attesa di conoscere le novità legate all’emergenza Covid e, poi, le novità tecniche tanto vociferate nelle ultime settimane.
Antonio Solazzo

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