I SOCIALISTI E DEMOCRATICI CONTESTANO I VERTICI DEL PD DELLA PROVINCIA DI BRINDISI

Ecco la nota a firma del coordinatore provinciale dei Socialisti e Democratici Raffaele Mauro:

Avremmo voluto portare il nostro contributo di idee e di uomini anche nella federazione provinciale di Brindisi ma abbiamo dovuto prendere atto che non ci sono le condizioni, come più volte denunciato agli organi regionali e nazionali, per un confronto che non sia una mera spartizioni di quote congressuali ed incarichi decisi a tavolino. Essendo la federazione di Brindisi fra quelle già sotto osservazione non ci resta che attendere le decisioni degli organi nazionali.

 

Sono infatti diverse le situazioni che in Puglia ed in provincia di Brindisi in maniera particolare, stridono ma solo in maniera apparente, infatti se si appartiene alla nutrita schiera dei Emiliano’s boys puoi fare accordi con chi ti pare, vedi Ostuni o Francavilla Fontana, addirittura litigare con il sen. Curto a Francavilla Fontana e sedere allo stesso tavolo insieme al candidato sindaco di centro destra del comune di Brindisi sponsorizzato però dal presidente della regione. Diversamente se non hai sposato il verbo del presidente Emilano o se non accetti supinamente i suoi diktat, puoi chiedere il rispetto delle regole finchè ti pare,leggi primarie, puoi chiedere il rispetto delle norme statutarie ma puoi essere certo che varranno solo contro di te.

 

Viene da sorridere quando capita di vedere il nostro presidente impegnato nello spiegare quanto sia antidemocratico Matteo Renzi quando nega il confronto oppure l’esercizio del congresso a richiesta immediata delle minoranze, il presidente/segretario tuttofare infatti le minoranze si limita ad espellerle, altro che scissioni, sapendo perfettamente che i metodi contestati a Renzi in Puglia sono pane quotidiano. Le cronache sull’andamento della chiusura del tesseramento in tutta la Puglia infatti rappresentano un quadro quanto mai devastante sulla realtà.

 

Tutto questo non farà venir meno la nostra voglia di partecipare e sosterremo fuori e dentro il partito la candidatura di Andrea Orlando alla segreteria nazionale una candidatura che siamo certi consentirà innanzitutto al Paese di poter contare su di un partito ben radicato nella tradizione di suna socialdemocrazia di stampo europeo e ci porti lontano da beceri populismi che ci porterebbero fuori dall’europa

 

 

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