Riceviamo e pubblichiamo nota di Idea per Brindisi sul Consiglio Comunale monotematico sul porto.
Chi ha creduto nell’unità ha vinto, chi ha creduto che solo uniti la città vince ha vinto, chi ha avuto un grande senso di responsabilità superando gli steccati ideologici nell’interesse comune ha vinto.
La città ha vinto.
Perde chi con furberie ed alchimie politiche continua a prendere in giro la città, non mantenendo gli impegni presi con i cittadini ed i rappresentanti politici in Consiglio Comunale, non votando l’Odg sul porto.
Non aver votato l’odg non è una bazzecola, un’inezia così come qualche pompiere della maggioranza vuole far intendere.
Il dato politico è inconfutabile, il partito del Sindaco “Brindisi Bene Comune” non appoggia più la maggioranza sulle scelte importanti, rivendica una sua autonomia e cerca di prendere in giro le molteplici aree all’ interno della maggioranza, da quella industrialista a quella ambientalista , giocando di volta in volta con differenziazioni, credendo così di mantenere il consenso sul proprio elettorato.
La maggioranza uscita dalle urne non c’è più, la spaccatura all’interno di Ora tocca a Noi che da due consiglieri Comunali è passato ad uno è stato il primo segnale di una crepa che ogni giorno si allargherà sempre di più, l’atteggiamento di Brindisi Bene Comune sancisce in maniera definitiva che quella maggioranza iniziale non c’è più.
Il socio di maggioranza dell’Azienda, il Partito Democratico, deve trarre le sue conclusioni.
La politica di due piedi in una sola scarpa , non paga più e dimostra di come la politica sia diventata prigioniera degli schemi legati a micro interessi e non ad una visione generale di rilancio della città.
La colla che mantiene in piedi il Carrozzone del Sindaco Rossi è ancora la distribuzione di incarichi nelle società partecipate , quindi non una visione politica nell’interesse generale ma solo mantenimento di posizioni gestionale e di micro-interessi, terminata la distribuzione dei pani e dei pesci , assisteremo sempre più a mal di pancia giornalieri.
Questa era una storia che avevamo preannunciato e che avevamo gridato in campagna elettorale ed anche successivamente , ora finalmente viene allo scoperto.
Cercaranno ora di sdrammatizare , parleranno di un episodio , nasconderanno la polvere sotto il tappeto, senza rendersi conto che è iniziata politicamente un agonia che potrà solo fare male alla città ed ai brindisini.
Spero che la dignità del socio di maggioranza , il PD, porti ad un pit –stop ed ad un rimescolamento delle carte e degli incarichi , perché gli equlibri sono cambiati ed anche le visibilità all’interno della maggioranza devono cambiare.
Diversamente assisteremo ad atteggiamenti da erma bifronte da una parte chi si sforzerà di costruire una città diversa ,dall’altra chi continuerà a coltivare il proprio orticello del consenso e della demagogia,creando danni enormi alla città.
Siamo convinti che dietro le posizioni del Sindaco Rossi si nasconda un “Chi per lui”che suggerisce e determina il governo della città. Noi da oggi lo nomineremo sempre.
Vorremmo chiudere modificando un inno cantato da molti della maggioranza il giorno della vittoria di Rossi “ ADDIO , BELLA . CIAO”. Fine di un sogno!!!!!! La realtà è che la responsabilità del governare è diversa dello stare all’opposizione dove è facile pontificare e fare demagogia, che Rossi o “chi per Lui” ne prenda atto.
Claudio Niccoli – Idea per Brindisi
Luciano Loiacono – capogruppo di Idea per Brindisi