Confartigianato. Ignone: “Banche e politici? Non comment”
Il presidente di Confartigianato Brindisi, Antonio Ignone, fa il punto sulla riapertura prevista e decisa per lunedi prossimo di parrucchieri, barbieri, bar e ristoranti. “Un po’ tutti – ha detto Ignone – abbiamo avuto perdite economiche paurose in questi due mesi e mezzo di chiusura. Incassi zero ma uscite tante. E sono sicuro che questa situazione emergenziale non finirà lunedì, ma sara’ con noi per tanto tempo. Io, in questa fase, proprio per questa incertezza, ho effettuato altri lavori nel mio salone di parrucchieri per avere ancora maggiore sicurezza per noi e per i clienti. Lunedi riapriamo e siamo pronti. Per mia fortuna ho una struttura che mi consente di dare 3 o anche 4 metri di distanza tra i clienti. Ma io penso a chi non ha locali grandi, insufficienti pure per fare entrare un cliente con queste regole. E’ stato sbagliato generalizzare le varie situazioni senza capire le varie esigenze”. Poi una riflessione su politica e banche. “Le banche lasciamole perdere. Se non cambiano atteggiamento, faranno chiudere il il 50% delle aziende. Stessa cosa per la politica, che e’ stata all’oscuro di tutto questo. Abbiano, a tutti livelli, sia nazionali che territoriali gente improvvisata in politica, non gente che guarda in prospettiva e al futuro. E questo e’ sotto gli occhi di tutti. Nel mio settore e’ stato lasciato campo libero in questi mesi all’abusivismo e alla scarsa sicurezza”.
