IL COMITATO “NO IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO AD ERCHIE” CONTRO LE SCELTE DI LEGAMBIENTE

Ecco la nota del Comitato “No impianto di compostaggio ad Erchie”:

 Apprendiamo dagli organi di stampa che dirigenti nazionali e regionali della Legambiente abbiano visitato l’impianto in corso di completamento di Heracle, rilasciando puntualmente dichiarazioni grottesche e contradditorie, soprattutto in relazione ad un documento nazionale sottoscritto il 12 febbraio 2022 contro l’impiego del gas metano per le centrali Enel di Civitavecchia e di Brindisi. In tale documento gli stessi rappresentanti della Legambiente, insieme ad altre associazioni nazionali, hanno chiesto esplicitamente al governo di abbandonare l’utilizzo del metano e delle risorse fossili perché climalteranti.Dall’altro verso su un quotidiano locale, probabilmente ritenendo di non essere troppo sotto i riflettori, hanno giustificato l’utilizzo del biogas per produrre energia elettrica, sostenendo che il biodigestore rappresenti la soluzione per scongiurare il rischio di inalzare ulteriormente la temperatura  del pianeta . I dirigenti di Legambiente non solo dovrebbero chiarire la contraddizione palese, ma a parere del Comitato No Compostaggio dovrebbero tornare nei banchi di scuola per studiare gli effetti del biogas  grezzo più climalterante e più impattante sul territorio e sulla salute umana, rispetto alla molecola CH4.                                      I vari composti volatili del biogas grezzo , anche sotto forma di nanoparticelle organiche e di metalli pesanti, prodotti durante la  combustione  ad alte temperature, sono un vero veleno per il paese distante a 1,8 km e per la produzione agricola locale. In verità, anche Enti territoriali (Regione, Provincia e Comune) dovrebbero superare la contraddizione politica perché non si possono deliberare le dichiarazioni di EMERGENZA CLIMATICA e contemporaneamente consentire di bruciare biogas grezzo a danno delle popolazioni locali. Nel frattempo, a distanza di otto mesi dell’attivazione del ciclo aerobico, tutti i cittadini hanno potuto ammirare il cielo della zona industriale di Erchie ricoperto da gigantesche cappe di vapori inquinanti e respirare cattivi odori in spregio al naso elettronico e alle centraline di controllo  promesse dai Presidenti provinciali che in 9 anni si sono avvicendati. 
 Superata la situazione di ordinanze, che vietavano assembramenti per il covid, il Comitato NO Compostaggio a breve organizzerà alcune iniziative per informare sul mancato ricorso del Comune di Erchie riguardo al procedimento di accensione del biogas e diverse inadempienze.

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