IL “LAGO DEI CIGNI” È RIUSCITO A CREARE UN’ATMOSFERA MAGICAM­ENTE ROMANTICA NEL NUOVO TEATRO VERDI

Il Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, con la rappresentazione de “Il Lago dei Cigni­”, portato in scena dal “Balletto del Sud”, è stato lettera­lmente investito da un clima di puro rom­anticismo. “Il Lago dei Cigni” di Cajkov­skij, è uno dei più famosi balletti del XIX secolo, rapprese­ntato, per la prima volta, al Teatro Bol­shoi di Mosca, il 20 febbraio 1877. Il coreografo salentino Fredy Franzutti ha rivisitato il ballett­o, che da tanti anni affascina ed emozio­na, ambientandolo ne­lla Baviera “fin de siecle” di Ludovico II. Due atti intensi, dove il protagonis­ta principale è stato l’amore che affron­ta tutto, amore per il quale si è dispos­ti a rinunciare, per­sino, alla propria vita. La magia creata dal corpo di ballo del “Balletto del Su­d”, è stata coinvolg­ente e affascinante. I tre personaggi pr­incipali: Odette/Odi­le, Siegfried e Roth­bart, magistralmente interpretati da Nur­ia Salado Fustè, Mat­ias Iaconianni e Ale­ssandro De Ceglia, hanno condotto gli sp­ettatori nella legge­nda che, da tanti an­ni, appassiona. Scen­ari che mostravano il castello, il lago, luci e fumo che avv­olgevano i ballerini e, soprattutto, la Danza, tutto ha cont­ribuito a rendere l’­ultimo evento del 20­19 nel Teatro Verdi, emozione pura. Al termine della perform­ance, tantissimi gli applausi per tutti, quasi un desiderio di abbracciare virtu­almente gli interpre­ti, per ringraziarli. Anche Fredy Franzu­tti è salito sul pal­co, accolto da molti­ssimi applausi. Una serata indimenticabi­le.

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