Il Marzolla al polo bibliomuseale “Ribezzo”
Tra statue, bassorilievi, iscrizioni alternanza scuola- lavoro
In dirittura d’arrivo l’alternanza 2018-2019 della classe terza A del Liceo Classico “Marzolla” di Brindisi al polo bibliomuseale “Ribezzo” di Brindisi, direttore architetto Emilia Mannozzi.
Tutor interno della classe la prof.ssa Maria Cristina Vicentelli, presente durante i vari momenti dell’’alternanza e supportata dai suoi colleghi, tra i quali i proff. Marina Tafuro e Gianfranco Allamprese, figura di riferimento all’interno del museo la dott.ssa Adele Totaro. L’alternanza, tra le varie attività, ha visto gli alunni protagonisti in due presentazioni del Museo Archeologico “Ribezzo”, cuore archeologico di Brindisi. La prima di esse, intitolata “Giovani raccontano il museo”, ha visto impegnati 14 studenti nell’illustrare i reperti del museo agli allievi delle classi quinte del Comprensivo “Bozzano” di Brindisi il 23 novembre scorso. Tra le sale del museo gli studenti del Marzolla hanno proposto ai loro ospiti un workshop, con l’obiettivo di ricreare le tipiche trozzelle messapiche.
La seconda presentazione, intitolata “Dal porto al museo” e tenutasi il 30 novembre, ha visto impegnati gli altri 14 alunni della terza A nella veste di cicerone per gli studenti delle classi terze della scuola media “Virgilio” di Brindisi. Sono state esposte le sale del museo inerenti alla navigazione ed alle sue tecniche, ai rinvenimenti nel porto di Brindisi e nel Mediterraneo. Il workshop che ha fatto seguito alla presentazione ha visto impegnati i ragazzi della Virgilio, tutor gli studenti del Marzolla, nella riproduzione delle iscrizioni ritrovate nell’area del porto dell’antica Brundisium.
Ai primi di dicembre la conclusione di quest’ASL, costruttiva, perché ha permesso agli allievi di acquisire competenze inerenti alla catalogazione e descrizione dei reperti archeologici, di esporre quanto appreso ad un pubblico variegato per età, provenienza linguistica e culturale, di potenziare la loro consapevolezza della preziosità del patrimonio storico- archeologico del proprio territorio. Un’ASL che li ha resi cittadini più sensibili alla tutela della bellezza di Brundisum, porta d’Oriente nel Mediterraneo, porto naturale meraviglioso.
