Partito Democratico: assemblea cittadina e nuove strategie. Cannalire: “Allargare la coalizione e tornare nelle periferie”
A mente fredda, dopo un paio di settimane trascorse dalla disfatta alle elezioni politiche, il Partito Democratico della città di Brindisi si è riunito questa mattina in assemblea, presso la sede provinciale di via Osanna, per analizzare il voto del 4 marzo, fare il punto della situazione e tracciare il percorso per arrivare all’appuntamento delle elezioni amministrative di primavera con rinnovato slancio. Tre ore di intenso e sereno dibattito interno in cui tutti hanno preso la parola. Il segretario cittadino, Francesco Cannalire, ha trovato ampia disponibilità da parte del direttivo e degli iscritti per compiere alcuni aggiustamenti in fatto di programmazione politica e sociale per arrivare preparati ai prossimi appuntamenti elettorali. Queste alcune domande che BrindisiTime gli ha rivolto alle quali Cannalire ha risposto in maniera puntuale.
D: Cannalire, intanto quale è stata la causa maggiore del crollo alle elezioni politiche? Le responsabilità della sconfitta sono anche a livello locale?
“Chiariamo subito. Il governo a guida PD si è fatto promotore di leggi importanti, attraverso il lavoro del Parlamento, i cui frutti però non si vedono dall’oggi al domani, ma tra qualche anno. E gli italiani, sono certo, capiranno il loro valore tra un po’ di tempo. Poi, alcune leggi, come “Il fine vita” e le “Unione civili” ed altre sono state di nicchia e non hanno interessato tutta la popolazione. Pertanto, a livello locale non ci si può rimproverare niente, anche perché, da quanto mi risulta, neanche i Cinque Stelle hanno fatto una campagna elettorale capillare sul territorio. Eppure hanno vinto e hanno prevalso non con un voto di protesta come sento in giro, ma perché la gente aveva voglia di cambiamento. Noi ora dobbiamo cambiare strategie”.
D: Segretario in che maniera?
“Dobbiamo vivere di più tra la gente, nei quartieri, tornare a fare quello che ci ha contraddistinto per tanti anni. Stare in strada con le persone, parlare con loro, vivere con loro. Assorbire da loro l’energia necessaria per proporre iniziative tese al bene comune. Insomma, il PD deve fare il PD”.
D: Lei ha sempre detto che per governare meglio la città, per guidare la prossima amministrazione comunale è necessario anche che si allarghi al coalizione. La base che ne pensa?
Questa mattina si è parlato anche di tale argomento. E non ci sono dubbi di sorta. Anche il nostro candidato sindaco, Riccardo Rossi, lo sa ed è favorevole a questa nuova impostazione di lavoro.
D: “Mi scusi, ma, allargamento verso il centro o verso altri?
“Allargamento della coalizione verso chi la pensa come noi, verso chi ha i nostri stessi valori, verso chi ha le nostre stesse risposte da dare in futuro ai cittadini di Brindisi. Non c’entrano le sigle o i partiti. Ci rivolgiamo alle persone perché sono le persone che fanno i partiti“.