Il plauso di Confesercenti e FIEPET alla cucina italiana patrimonio UNESCO. Un riconoscimento che rafforza turismo ed economia anche in Puglia e che premia gli operatori locali e l’intero comparto turistico-ricettivo pugliese.
Intervento del presidente provinciale Michele Piccirillo.
Nella mia qualità di Presidente provinciale di Confesercenti, confederazione che accoglie al suo interno le associazioni della categoria del turismo, esprimo grande soddisfazione per il prestigioso riconoscimento attribuito alla cucina italiana, ufficialmente iscritta nella lista dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità UNESCO. Un risultato che porta con sé un valore straordinario per l’Italia e, in particolare, per la Puglia, regione che ha fatto della tradizione gastronomica e della qualità dell’accoglienza un pilastro della propria attrattività turistica.
Secondo le stime del Centro Studi Turistici per Confesercenti, l’effetto di questa consacrazione internazionale potrà tradursi in fino a 18 milioni di presenze turistiche aggiuntive nei prossimi due anni, con un incremento stimato tra il 6% e l’8% delle presenze straniere. La nostra regione, già oggi tra le mete più apprezzate per l’enogastronomia e l’ospitalità, potrà beneficiare in modo significativo di questo riconoscimento attraverso i seguenti tre segmenti di settore:
- Turismo esperienziale: la cucina pugliese, con i suoi piatti tipici e le eccellenze locali, diventa ancora più attrattiva per i visitatori internazionali.
- Ristorazione e pubblici esercizi: bar, ristoranti e trattorie pugliesi avranno nuove opportunità di crescita, valorizzando prodotti e tradizioni che ci distinguono nel mondo.
- L’indotto legato alle filiere agroalimentari e turistiche potrà rafforzarsi, generando occupazione e sviluppo locale.
Un plauso particolare va rivolto a FIEPET, l’associazione che rappresenta i pubblici esercizi all’interno di Confesercenti. È grazie al lavoro quotidiano dei suoi associati – ristoratori, baristi, operatori della somministrazione – che la cucina italiana e pugliese si traduce in esperienza concreta per milioni di visitatori. La loro professionalità e la capacità di coniugare tradizione e innovazione hanno contribuito in modo determinante a questo riconoscimento che non deve essere considerato un punto di arrivo, ma una leva strategica per consolidare lo sviluppo. È necessario che istituzioni, associazioni di categoria e operatori pugliesi lavorino insieme per trasformare l’aumento di attrattività in politiche lungimiranti e strutturali, capaci di garantire crescita duratura e sostenibile.
La cucina italiana patrimonio UNESCO è un successo che appartiene anche alla Puglia, agli operatori che ogni giorno accolgono e servono i turisti, alle comunità locali che custodiscono tradizioni e saperi, e al sistema economico che trae forza da questa identità condivisa.
Confesercenti e FIEPET continueranno a impegnarsi affinché questo riconoscimento diventi un moltiplicatore di sviluppo per l’intero comparto turistico-ricettivo ed economico pugliese.
Michele Piccirillo
Pres.prov. Confesercenti