Il sindacato Cobas organizza per domani un sit in davanti l’istituto di vigilanza Rangers in via Titi alla zona industriale

Il sindacato Cobas organizza mercoledì 14 Maggio alle ore 9,00 un sit in davanti l’istituto di vigilanza Rangers in via Titi alla zona industriale .

Il Cobas davanti la sede della società sosterrà le ragioni per cui condurrà l’azienda nelle aule di tribunale per comportamento antisindacale perché non riconosce il nostro rappresentante interno ; spiegheremo perché  continua lo stato di agitazione  con  la conseguente richiesta alla locale Prefettura di un tentativo di conciliazione per la vertenza intrapresa sulla sicurezza dei lavoratori nei campi fotovoltaici ,per i comportamenti discriminatori dell’azienda nei confronti dei nostri iscritti.

Il Cobas denuncerà nei prossimi giorni alla Magistratura la società Battistolli,proprietaria della “Vigilanza Rangers”, per comportamento antisindacale  (articolo 28) in quanto non riconosce il nostro RSA(rappresentante sindacale aziendale ) presente in azienda.

A Brindisi sono decine e decine le aziende dove il Cobas svolge attività sindacale ed ha propri rappresentanti.

Migliaia di sentenze danno ragione ai sindacati come il Cobas , la Magistratura riconosce il diritto ad avere rappresentanti interni.

Il loro rabbioso atteggiamento ,secondo noi, nasce dal fatto che il Cobas ha sostenuto mesi di intensa attività  rivolto ad ottenere garanzie di sicurezza nell’ingresso nei campi fotovoltaici dei lavoratori della ditta di vigilanza Rangers;

impegno che è arrivato ad ottenere attraverso lo Spesal,organismo della Asl che controlla gli ambienti di lavoro, un nuovo DVR(documento di valutazione del rischio) da applicare in tutti i campi fotovoltaici in cui è impegnata la società in tutta Italia.

Avviene che la società continua a non applicare le nuove regole di rispetto del diritto della salute dei lavoratori perché gli costerebbe un bel po’ di euro.

Questa situazione porta anche da parte della società a discriminare i lavoratori iscritti al Cobas.

Abbiamo inoltre sollevato nei giorni scorsi il problema dello spostamento dei mezzi aziendali da Brindisi a Mesagne senza nessuna discussione che preveda un minimo di rimborso di spese per la benzina.

Insomma quello che vuole questa azienda è …di non disturbare il conducente.

Brindisi 13.05.2025

Per il Cobas Roberto Aprile

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