IN COMUNE SI DISCUTE DEL BILANCIO DI PREVISIONE. LA CITTA’? NON PERVENUTA, COME SEMPRE….

Come è consuetudine, prima di arrivare alla discussione in aula del bilancio di previsione (prevista per il prossimo 21 aprile) la sindaca Angela Carluccio ha convocato le parti sociali (sindacati, associazioni di categoria, ordini professionali, ecc.). Lo scopo era quello di illustrare i contenuti del bilancio, quelli del Piano triennale delle opere pubbliche e, perché no, di raccogliere suggerimenti per proporre eventuali emendamenti o aggiustare il tiro su qualcosa che non quadra. Non si tratta di un obbligo di legge – intendiamoci – ma il confronto con le parti sociali è fondamentale in un sistema democratico di gestione della cosa pubblica. Certo, la fase di ascolto forse bisognava prevederla con largo anticipo, ma questo non giustifica nessuno. Oggi nel salone M.M. Guadalupi c’erano solo alcuni sindacalisti. Per il resto, zero assoluto. La città, insomma, non è pervenuta. Non ha nulla da dire, non ha nulla da proporre, non ha nulla da rimproverare a chi amministra.

Con molta franchezza va detto che quando accadono situazioni imbarazzanti come questa aumenta la comprensione nei confronti del sindaco di turno, dell’assessore di turno, più in generale della classe politica. Ci si lamenta sui social network, si urla in qualche sparuto corteo, ma poi non si offre il minimo contributo per far crescere Brindisi. E’ una città che si infila sempre di più in una situazione di grave disagio e questo non fa ben sperare per il futuro.

https://www.facebook.com/BrindisiTime/videos/647153135475297/

 

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no_fumo_torchiarolo

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