In fila già dalle 5.30 del mattino pur di essere tra i primi. Il copione si ripete ogni giorno presso l’ambulatorio dei vaccini dell’ospedale Di Summa, quando gruppi di genitori si assiepano nella sala d’attesa per poter sottoporre i propri figli alle vaccinazioni previste. In particolare la situazione si ripete quando vengono chiamati a raccolta, attraverso la scuola per la vaccinazione anti-papilloma virus e anti-meningite, i ragazzi di 11 anni. La profilassi mette al riparo da malattie sessualmente trasmissibili quali quelle da papilloma, e da un particolare ceppo di meningococco. Resta il disagio di tante famiglie alle prese con lunghe attese, in alcuni casi fino alle prime ore del pomeriggio e l’impazienza dei propri figli. L’utenza è tanta e forse sarebbe il caso di organizzare il servizio adeguandolo alle diverse esigenze, riservando ai ragazzi più grandi giornate esclusive soprattutto per preservare i più piccoli, talvolta neonati dal contatto con tanta gente.