“Mia madre non c’è più, ma anche a distanza di settimane non smetterò mai di pensare bene del bene che avete fatto per noi” si conclude così una lettera di ringraziamento scritta e inviata alla nostra redazione dal figlio di una paziente del reparto di astanteria dell’ospedale Perrino di Brindisi. In tanti casi di malasanità è bello poter raccontare una storia di umanità e professionalità vissuta dai pazienti e dalle loro famiglie.
“E’ sempre facile parlare male della nostra sanità , ridotta ormai alle strette con la chiusura di diversi ospedali nella provincia, ma in tutta questo caos c’è un pensiero che mi sento di esprimere nei confronti dell’Ospedale Perrino di Brindisi, in particolare del reparto Astanteria e del personale che si prende cura dei suoi pazienti, sempre pronto, disponibile gentile anche quando i nervi sono tesi e nelle situazioni più critiche e delicate. Ho vissuto in prima persona questo reparto per circa 3 settimane, alternandomi con mia sorella e tutti a partire dai Geriatri, il Dott. Miglietta e il Dott. Argentieri, la Caposala Lucia (chiedo scusa se sbaglio il nome), le infermiere tutte giovani e preparate, le o.s.s. Lucia e Francesca, sempre disponibili solari e il sorriso che allieva la sofferenza, sia dei pazienti che di chi soffre accanto al proprio parente, la signora Antonietta della ditta Sanitàservice. A queste persone volevo semplicemente dire grazie, e poco importa se è la vigilia di Natale o un giorno qualunque, la professionalità e l’umanità riscontrata da parte vostra è stata riconosciuta e apprezzata. A distanza di settimane, mia madre non c’è più ma NON SMETTERO’ MAI DI PENSAR BENE DEL BENE CHE AVETE FATTO E CHE CONTINUATE A FARE, GRAZIE DI CUORE. F.SANTORO”.