Presso la Cattedrale di Brindisi, tanta gente ha voluto partecipare alla serata in ricordo di don Mario Guadalupi, organizzata dal Serra Club Brindisi, in collaborazione con il Seminario Arcivescovile “S. Giuseppe” di Brindisi e don Mimmo Roma, Parroco della Cattedrale. Don Claudio Cenacchi ha celebrato una S. Messa, secondo le intenzioni di preghiera affidate all’intercessione del Servo di Dio Matteo Farina. Al termine della Messa, alla presenza di S. E. Mons. Domenico Caliandro, don Andrea Giampietro ha dato inizio ai ricordi e alle testimonianze sulla vita e il servizio del tanto amato don Mario. “Un sacerdote dal silenzio operoso”, così è stato definito da chi ha avuto la fortuna di conoscerlo ed apprezzarne le grandi doti morali. Don Mario, così vicino alla gente e sempre disponibile a dedicare il suo tempo a chi ne aveva più bisogno. È stato bello vedere le foto dei momenti importanti della sua vita, come l’ordinazione sacerdotale. Fra le tante curiosità, anche la sua passione per la poesia. È stata letta una poesia scritta al termine degli studi, quando, adolescente, si affacciava al mondo con le riflessioni tipiche dell’età. Sono seguiti interventi di chi ha voluto contribuire con testimonianze interessanti. Per il Serra Club, è intervenuto il dott. Angelo Pomes che ha ricordato la funzione del movimento cattolico e laico che sostiene le vocazioni sacerdotali e dei seminaristi e che, ogni anno, dedica una serata ad un sacerdote. Questo anno, don Mario Guadalupi, scomparso da pochi mesi, è apparsa come la scelta più giusta, dato il grande vuoto che il sacerdote ha lasciato in tutti quelli che lo avevano conosciuto. Don Mario è morto, ma il ricordo non passerà. Anna Consales
IN TANTI HANNO PARTECIPATO ALLA SERATA IN RICORDO DI DON MARIO GUADALUPI