A distanza di due anni dalla perquisizione presso l’azienda Nubile s.r.l., su richiesta della Procura di Brindisi, il Gip ha disposto l’archiviazione dell’indagine nei confronti di Cosimo Convertino. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Massimo Manfreda, ha dimostrato che tutti i rapporti con l’impresa Nubile erano assolutamente leciti, giustificati e avvenuti con pagamenti tracciati (anche se Convertino è ancora creditore nei confronti della Nubile). Esaminata tale documentazione il dottor Giuseppe De Nozza ha formulato richiesta di archiviazione che è stata accolta dal dottor Licci.