Ecco cosa scrive Mauro Vizzino sulla sua pagina facebook:
L’incidente verificatosi nella stazione ferroviaria di Brindisi, con la perdita di butilene da un vagone-cisterna, ripropone in tutta la sua gravità il problema della sicurezza per i cittadini di Brindisi.
I treni che trasportano merci pericolose provenienti o dirette al Petrolchimico e ad altri insediamenti industriali brindisini attraversano proprio il centro abitato e sostano nella stazione ferroviaria di Brindisi prima di immettersi nella rete nazionale.
Il rischio che si verifichino stragi come quelle di Viareggio del 2009, pertanto, non è da escludere e quanto verificatosi l’altro giorno ne rappresenta una conferma.
E’ evidente, pertanto, che bisogna correre ai ripari. Da anni è in corso di realizzazione un raccordo ferroviario che consentirà il collegamento dei binari della zona industriale direttamente alla rete nazionale, attraverso una bretella. Il primo stralcio di lavori – svolti dal Comune di Brindisi – è pressocchè terminato, mentre deve ancora essere cantierizzato il tratto finale, di competenza di RFI ed i lavori non dovrebbero terminare prima del 2024.
E’ evidente, pertanto, che bisogna individuare soluzioni-tampone che abbassino la soglia di rischio per i cittadini di Brindisi.
Ecco perché chiederò che anche la Regione Puglia svolga un ruolo di stimolo e di coordinamento, in maniera tale che si possa intervenire in maniera efficace.
In questo ambito, è evidente che un potenziamento dell’organico della Polizia ferroviaria della stazione di Brindisi è quanto mai necessario.
Mauro Vizzino – Presidente Commissione Sanità della Regione Puglia
