Il consigliere regionale Maurizio Bruno:
Infermiera morta in un incidente stradale a San Michele Salentino. Bruno: “Sara aveva 27 anni, ed era reduce da due notti consecutive di lavoro in ospedale. Non lasciamo che questa tragedia finisca per essere considerata solo un sinistro fatale”.
Una giovane infermiera di appena 27 anni, Sara Viva Sorge, è morta questa mattina in un incidente stradale sulla strada tra San Vito e San Michele Salentino, mentre rientrava a casa dopo due notti consecutive di lavoro al San Raffaele di Ceglie Messapica.
Era stata assunta da nemmeno 20 giorni. Ma subito si è ritrovata a lavorare a ritmi sostenuti, in una situazione di difficoltà e stress già nota e che la stessa Cgil oggi lamenta di aver segnalato e denunciato più volte.
Poco personale, soprattutto di notte, e tanti pazienti da seguire.
Non possiamo sapere al momento quale sia stata l’effettiva causa di questa tragedia, ma un’infermiera che si mette in macchina dopo due notti di lavoro consecutive è una persona più a rischio di chi torna da un posto di lavoro in ben altre condizioni.
Alla famiglia di Sara va tutto il mio e il nostro commosso abbraccio, per un momento di straziante dolore che non possiamo nemmeno immaginare.
Ma non possiamo nemmeno lasciar passare questa tragedia come un comune incidente stradale. Turni massacranti e condizioni di lavoro complesse costituiscono un pericolo non solo sul posto di lavoro, ma anche nelle ore immediatamente successive.
E non possiamo, non dobbiamo lasciare che simili condizioni si ripetano nuovamente. Quasi fosse una norma a cui rassegnarsi.
Il messaggio di cordoglio dell’Asl di Brindisi:
La direzione generale della Asl Brindisi esprime il proprio cordoglio per la prematura scomparsa della giovane infermiera deceduta stamane in seguito a un incidente stradale, dopo il turno di lavoro svolto in una struttura riabilitativa di Ceglie Messapica. La Asl si stringe attorno alla famiglia di Sara, strappata troppo presto agli affetti e alla professione.
Il messaggio di cordoglio del San Raffaele:
“Dirigenza, dipendenti e collaboratori del Presidio Ospedaliero di Riabilitazione “Fondazione San Raffaele” della ASL BR, esprimono profondo sgomento per quanto accaduto questa mattina e si stringono attorno alla famiglia di Sara nella consapevolezza che nessuno, purtroppo, potrà mai compensare il dolore di fronte ad una tragedia tanto grande quanto inaccettabile.”