INTEGRAZIONE SCOLASTICA, SI CAMBIA. LE RICHIESTE D’ACCESSO AL SERVIZIO FINO AL 29 GIUGNO

Non sarà un settembre tranquillo e facile per le tante famiglie brindisine con figli disabili. Dal prossimo anno scolastico cambiano infatti le modalità di assegnazione degli assistenti alla persona nelle scuole o meglio  l’accesso al servizio di assistenza specialistica per l’integrazione scolastica. In questi giorni il comune di Brindisi con una lettera a firma del dott. Costantino Del Citerna, ha invitato tutti i dirigenti scolastici dell’ambito territoriale di Brindisi e San Vito, ad informare le famiglie su quelle che sono le nuove procedure di presentazione delle domande per accedere al servizio. Com’è noto il servizio di integrazione non viene espletato direttamente da personale comunale ma viene affidato ad esterni, in questo caso alla cooperativa sociale “Socio Culturale”, la stessa che da domani accoglierà le richieste delle famiglie per avere ciò che sarebbe un diritto sacrosanto per i propri figli. Al di là della documentazione richiesta che per alcuni versi riguarda anche dati sensibili del minore, è’ utile a questo punto richiamare i parametri di legge che definiscono la gravità o meno del disabile. Nella legge 104/92 (articolo 3, comma 1) il concetto di handicap si riferisce al grado effettivo di partecipazione sociale della persona, facendo riferimento a difficoltà soggettive, oggettive, sociali e culturali: si definisce infatti come persona con handicap “colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale e di emarginazione”. Diversamente dalla valutazione delle invalidità civili, cecità e sordità civili, quella per individuare e definire l’handicap si basa quindi su criteri medico-sociali e non medico-legali o percentualistici. La legge 104 prevede inoltre un’ulteriore condizione definita “handicap in situazione di gravità” (articolo 3, comma 3). Tale stato, secondo la normativa, si verifica “qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione”. Le figure individuate sono gli educatori, preposti ad affiancare l’alunno per stilmolarne capacità residue favorendo il processo di apprendimento, promuovere e facilitare la socializzazione e la comunicazione con docenti, gruppo classe attraverso metodi e strumenti specialistici e l’Operatore Socio Sanitario preposto ad affiancare il personale ATA nell’assistenza di base legata alle autonomie personali di igiene, alimentazione, ecc. Saranno dunque i professionisti che la cooperativa dovrebbe avere a disposizione a decidere il tipo di figura da affiancare all’alunno disabile, per quanto tempo e con quali modalità. Per le famiglie che fino ad ora hanno usufruito del servizio comunale cambia solo la sede di presentazione delle richiesta ma per chi invece ha avuto in questi anni assistenti alla persona della Asl, il discorso è ancora tutto da chiarire. Di sicuro c’è che anche loro dovranno presentare domanda alla cooperativa ma che ne sarà di quelle figure professionali che in alcuni casi hanno affiancato i bambini e ragazzi anche per dieci anni e che ora rischiano di svanire da un giorno all’altro? Che fine faranno queste figure professionali e soprattutto che fine farà la continuità ai disabili che spesso instaurano un legame di esclusiva dipendenza dall’assistente? I genitori sono preoccupati ma anche i dirigenti scolastici avranno i loro grattacapi. In tutto questo chi subirà il danno maggiore saranno gli studenti disabili il cui destino è appeso alle volontà del Governo regionale che ancora una volta invece che preservare le fasce deboli della società, crea ulteriori e sempre maggiori disagi. I genitori sono già sul piede di guerra

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning