INTENSIFICATI I CONTROLLI NELLA CITTA’ DI BRINDISI DA PARTE DELLA POLIZIA DI STATO

L’incessante attività di controllo del territorio, prevenzione e repressione dei reati dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diretta dal Vice Questore Dott. Vincenzo MARUZZELLA, procede con continuità ed intensità.

Il congruo numero di equipaggi della Sezione Volanti, dei Nibbio, nonché del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale” di Lecce, che in alcuni giorni ha coadiuvato il personale dell’U.P.G.S.P., ha consentito, in questa ultima parte della settimana, di intensificare il controllo delle vie cittadine.

Nella mattinata del 09.05 u.s., personale del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale di Lecce, in servizio sul territorio brindisino, ha sanzionato amministrativamente D.L., di anni 48, che esercitava l’illecita attività di parcheggiatore abusivo presso il parcheggio del centro commerciale “Le Colonne”. A carico dello stesso è stato redatto un ordine di allontanamento da quella zona.

L’attività della Sezione Volanti si è concretata  nel rinvenimento di cinque autovetture di recentissima immatricolazione (una Land Rover, una Fiat 500, una Nissan Qashqai, una Ford Fiesta ed una Fiat Punto), oltre ad una Moto Guzzi 500 ed uno scooter Piaggio Liberty 50. Detti veicoli erano stati rubati, nei giorni precedenti, nel capoluogo ed in Provincia. Il rinvenimento è stato possibile grazie all’ausilio delle nuove tecnologie di cui sono dotati ormai quasi tutti i mezzi della Questura, in particolare le Volanti. Gli Agenti della Volante informavano direttamente i legittimi proprietari dell’avvenuto rinvenimento.

Detta tecnologia ha permesso, altresì, mediante l’utilizzo del Sistema Mercurio di cui sono dotati tutti i mezzi a disposizione della Sezione Volanti, di controllare 3.603 veicoli nel corso di questi giorni con attenzione anche alle ore serali e notturne

E’ proseguita anche l’attività di controllo delle persone gravate  da misure limitative della libertà personale perché detenute al domicilio o perché sorvegliati speciali. Dei circa cento controlli eseguiti (anche ripetuti sulle stesse persone) nella seconda parte della settimana, non sono scaturite denunce, benchè sia al vaglio la condotta di una persona gravata da misura limitativa della libertà personale con autorizzazione al lavoro: infatti negli orari in cui doveva essere al lavoro non veniva trovato, benchè abbia fornito una giustificazione per un problema di salute

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