Soddisfazione per la decisione del Comune di Brindisi di realizzare il Parco della via Appia
Apprendiamo con soddisfazione, da organi di stampa, che il 12 luglio scorso la Giunta Comunale di
Brindisi ha deliberato l’approvazione di un atto di indirizzo per la collaborazione da parte del Comune
alla redazione della documentazione da presentare all’UNESCO per richiedere l’iscrizione del Sito
“Via Appia Regina Viarum” nella Lista del Patrimonio Mondiale e, in particolare, per la stesura del
dossier scientifico e la elaborazione del Piano di gestione.
In particolare, la delibera prevede la realizzazione del «Parco Terminale storico-ambientalepaesaggistico della via Appia» all’interno del parco del Cillarese, che si configurerebbe come sito
ottimale per la sua realizzazione.
La notizia non può che trovare il favore della nostra associazione, dal momento che Italia Nostra,
nelle osservazioni al Documento Programmatico Preliminare al Piano Urbanistico Generale a suo
tempo presentate, ha proposto tale possibilità, ribadendo questa idea anche nel giugno scorso, in
occasione del convegno inaugurale della mostra fotografica “STILL APPIA” a Palazzo Nervegna,
alla presenza della Soprintendenza, di tecnici e studiosi, nonché del sindaco di Brindisi Giuseppe
Marchionna.
L’ipotesi progettuale presentata il 17 marzo 2023 tra le nostre osservazioni al DPP, mira a
valorizzare il tracciato extraurbano e urbano della Via Appia.
In tale prospettiva, abbiamo proposto la realizzazione di un “Parco dell’Appia Antica”
(denominazione provvisoria) nel sito rurale alle porte di Brindisi dove – dai numerosi studi condotti
sull’argomento – si ritiene fosse ubicato il percorso della “Regina Viarum”.
Il sito da destinare al parco, e da assoggettare ovviamente a tutti i vincoli di tutela previsti dalle
norme e prescrizioni paesaggistiche vigenti (PPTR in primis), in aggiunta a quelli esistenti, dovrebbe
estendersi in un’area che comprenda le contrade: Lo Spada, Scalella, Montenegro e Cillarese. Le
ultime due, pur non essendo interessate dal percorso della Via Appia Antica, sarebbe opportuno
includerle nella prospettiva della creazione di un più ampio contesto che trascenda i confini storicoarcheologici – nonché topografici – stricto sensu, per comprendere l’intera area naturale dell’invaso
del Cillarese, andando dunque a connettersi con la porzione urbana di quest’ultimo.
Italia Nostra – Sezione di Brindisi
Il presidente (Maria Ventricelli)