Nancy Motta è stata selezionata per partecipare alla Sesta Biennale Internazionale di Fotografia che si terrà il 10 novembre a Jinan, vicino Pechino. È stato Massimo Guastella, professore di Storia dell’Arte contemporanea presso l’università del Salento – Dipartimento di Beni culturali, a segnalarla e lei ha scelto di presentarsi con 12 fotografie tratte da diversi reportage realizzati negli ultimi 12 anni. Niente nudi, scatti erotici, denunce ambientali, politica, ogni altro tema era proponibile. È così che alla Biennale verrà esposta una foto del cimitero di Brindisi (in copertina all’articolo) scattata dall’artista il 2 novembre del 2011. La brindisina ha immortalato un momento della sua visita per la commemorazione dei defunti raccogliendo uno scorcio che l’aveva partocolarmente colpita in una occasione privata. Quel momento, che ha rapito la fotografa, ha impressionato il curatore che alla Biennale propone gli artisti stranieri, Alfred Mirashi. La giovane fotografa contribuirà ad ampliare il suo già impegnativo curriculum e soprattutto renderà onore alla sua città che è indiscutibilmente una fucina di talenti.
