Presidio con Filcams, Spi e Slc davanti all’ufficio postale. Il sindacato denuncia: «Scelte che colpiscono i più fragili e aggravano una situazione già critica di sicurezza». Nuovo sollecito di incontro al Prefetto di Brindisi
La Cgil di Brindisi, con le categorie Filcams, Spi e Slc, ha preso parte questa mattina al presidio di protesta svoltosi a Latiano contro la decisione di Poste Italiane di trasferire temporaneamente tutti i servizi postali presso l’ufficio di Mesagne, per consentire i lavori di ristrutturazione previsti dal 10 novembre al 29 dicembre.
Una decisione che sta suscitando forte preoccupazione e indignazione tra i cittadini e le istituzioni locali. A sollevare ufficialmente il caso è stato il sindaco di Latiano, Cosimo Maiorano, che con una lettera indirizzata a Poste Italiane e al Prefetto di Brindisi ha denunciato i gravi disagi che la chiusura dell’unico ufficio postale del paese comporterebbe per l’intera comunità, e in particolare per gli anziani e le persone con difficoltà motorie.
La Cgil e le sue categorie, presenti al presidio insieme a tanti cittadini, hanno ribadito la propria contrarietà a una scelta che priva un territorio di un servizio essenziale, costringendo gli utenti a recarsi a Mesagne, distante sette chilometri, per svolgere operazioni quotidiane come il ritiro della pensione, i pagamenti e le spedizioni.
La protesta odierna si inserisce in un contesto più ampio di criticità che riguarda il funzionamento dei servizi postali e la sicurezza dei presidi sul territorio. Già lo scorso luglio la Cgil aveva lanciato l’allarme dopo una serie di assalti ai furgoni portavalori e agli sportelli Bancomat, chiedendo un incontro urgente al Prefetto e al Questore. A distanza di pochi mesi, la situazione non solo non è migliorata ma si è ulteriormente aggravata.
«Serve un piano di sicurezza serio e condiviso per proteggere lavoratori e cittadini – ha dichiarato la segretaria generale della Filcams Cgil Brindisi, Claudia Nigro –. Gli assalti agli sportelli e ai furgoni blindati non possono più essere considerati episodi isolati, ma il segnale di una vulnerabilità crescente che va affrontata con decisione».
«La chiusura dell’ufficio postale di Latiano è una ferita per l’intera comunità – ha aggiunto la segretaria generale dello Spi Cgil, Rosa Savoia –. Colpisce soprattutto gli anziani, molti dei quali non hanno la possibilità di raggiungere Mesagne. È inaccettabile che si privi un paese di quattordicimila abitanti di un servizio così fondamentale».
«Poste Italiane deve garantire continuità e qualità del servizio – ha affermato la segretaria generale della Slc Cgil Brindisi, Rosa Maffei –. Non si può procedere con decisioni unilaterali che penalizzano i cittadini e i lavoratori. Chiediamo che si trovi una soluzione temporanea, come l’installazione di un container attrezzato, così come inizialmente previsto».
«Questa mattina, al presidio, c’erano tanti cittadini che chiedevano semplicemente di essere ascoltati – ha dichiarato il segretario generale della Cgil Brindisi, Massimo Di Cesare –. Come organizzazione sindacale ci facciamo carico di quelle voci, di quei bisogni e di quelle urgenze. La Cgil darà voce a queste istanze portandole all’attenzione delle istituzioni, perché il territorio non può essere lasciato solo e senza risposte».
Proprio per questo, la Cgil e le categorie Filcams, Spi e Slc hanno inviato oggi un nuovo sollecito di incontro urgente al Prefetto e al Questore di Brindisi, per affrontare congiuntamente le questioni della sicurezza e della continuità dei servizi pubblici.
«La situazione complessiva del territorio si sta aggravando – ha concluso Di Cesare –. Le scelte di Poste Italiane e l’aumento degli episodi di criminalità mettono in difficoltà i cittadini, le imprese e i lavoratori. Serve un impegno immediato delle istituzioni per restituire sicurezza, dignità e servizi ai nostri territori».
Claudia Nigro
Segretaria generale
FILCAMS CGIL Brindisi
Rosa Savoia
Segretaria generale
Spi CGIL Brindisi
Rosa Maffei
Segretaria generale
Slc CGIL Brindisi
Massimo Di Cesare
Segretario generale
CGIL Brindisi