L’ultimo grido di allarme lo ha lanciato stamani il sig. Raffaele Giove: la fontana dell’Impero, situata in via Camassa, ai piedi di piazza Santa Teresa, versa in uno stato di profondo degrado (è transennata da anni).
E dire che ad aprile del 2017 l’Ammi9nistrazione Comunale ha speso 25.000 euro per rimetterla in moto e per far vedere ai croceristi l’acqua scorrere nella vasca. Ma il “miracolo” è durato poche ore, visto che le pompe (rimesse a nuovo) sono state spente e mai più riaccese. I problemi più gravi sono due: ci sono tanti lastroni di marmo che rischiano di cadere e che andrebbero messi in sicurezza, mentre la vasca andrebbe impermeabilizzata per evitare che l’acqua scenda dalle scale sino al piazzale Lenio Flacco. Di progetti ne sono stati fatti tanti e di soldi ne sono stati spesi altrettanto, ma la situazione resta invariata e Brindisi rischia di perdere questo monumento.
La fontana (come si legge nella descrizione del sito del Comune) sorge ai piedi di piazza Santa Teresa coronando le due rampe di scale che conducono sulla sommità della stessa piazza. Realizzata in marmo verde dalla Provincia di Brindisi, venne dedicata a Benito Mussolini nel 1940. Dalle linee rigide e severe, la fontana ospita sulla sommità l’emblema dell’aquila, mentre a destra e a sinistra lo stemma della città e della provincia di Brindisi e centro campeggia la scritta relativa alla dedica al Duce.